Fuori dai giochi uscenti ed ex assessori come Curcio, Loris Foti, Catalioto, Bottari, Modica, Intilisano. New entry Vaccarino e Cucinotta

Vanno e vengono da Palazzo Zanca, in cerca di notizie: sono i candidati al consiglio comunale, i più in bilico in questa lunga “maratona- elettorale. Nel centrosinistra i seggi conquistati sono sedici, così suddivisi: sei al Pd, quattro alla lista Genovese Sindaco, due alla lista Con Francantonio per Messina, una a testa per Popolari Riformisti Socialisti, Ricostruire Messina, Pd Democratici per Messina e Voce.

I ritardi sui dati ufficiali non consentono ancora di dare con certezza i nomi, anche perché in alcuni casi le differenze riguardano una manciata di voti. Tra i sei eletti della lista principale del Pd qualche volto nuovo e alcune vecchie conoscenze: dovrebbero esserci Nicola Cucinotta, Paolo David, Marcello Greco, Tani Isaja, Paolo Saglimbeni e Benedetto Vaccarino. Non ce la fanno diversi uscenti, come Ciccio Curcio, Giacomo Caci, Mimmo Bonanno, l’ex capogruppo della MargheritaLoris Foti, ma anche gli ex assessori Luciana Intilisano e Liliana Modica. Può essere curioso notare che tra i candidati figurava anche Francantonio Genovese, rimasto a “centro lista-. Niente da fare nemmeno per De Leo e Abbate.

Molta incertezza per quel che riguarda la lista Genovese Sindaco: quasi fatta per Emilia Barrile e il capogruppo uscente Felice Calabrò, più in bilico gli altri due posti. Sarebbero in vantaggio Nicola Bellinghieri e Daniele Zuccarello, ma pochi voti li separerebbero da Simona Contestabile e Francesco Zaffino. Nulla da fare, stando alle prime indiscrezioni, per gli uscenti Michele Giannetto e Carmelo Giaimo, per l’ex assessore Antonio Catalioto e per Enrico Pistorino e Calogero Centofanti.

Dovrebbero essere ormai certi i seggi dell’ex assessore Arturo Alonci (Ricostruire Messina) e dell’ultimo presidente dell’Istituzione ai Servizi sociali Elio Sauta (Voce). Duello all’ultimo voto in due liste: Gaetano Gennaro sarebbe in leggero vantaggio su Giacomo Ferrari per Pd Democratici per Messina (fuori dai giochi, dunque, gli ex assessori Angela Bottari, Tanino Santagati e Clelia Fiore), mentre per quanto riguarda i Popolari Riformisti Socialisti l’unico seggio è conteso dall’uscente Nicola Barbalace e Giovanni Fallo. Infine, per la lista Francantonio per Messina, sembrano essere tre i contendenti per due posti: Giorgio Caprì, Marcello Capillo e Nazzareno Foti.