L'obiettivo è la richiesta di una risoluzione Onu per l'abolizione definitiva della pena di morte
L’assessore alle Politiche sociali, Pippo Rao, nel corso di una conferenza stampa, tenutasi stamani a Palazzo Zanca insieme ai rappresentati della Comunità di S. Egidio, ha presentato la campagna di “Nessuno tocchi Caino- cui ha aderito il Comune di Messina con la delibera approvata nell’ultima seduta della Giunta. Promossa da regioni, province e città italiane la campagna, ha come obiettivo la presentazione, alla 62.ma Sessione Assemblea Generale dell’Onu, di una risoluzione per l’abolizione totale e definitiva della pena di morte. La 62.ma Assemblea Generale dell’Onu, presieduta per un anno dal macedone Srgjam Kerim, si é ufficialmente aperta il 18 settembre scorso al Palazzo di Vetro. In una breve cerimonia nel grande anfiteatro a pochi passi dall’East River, Kerim ha dichiarato aperta la sessione, che vedrà la presenza, la prossima settimana, di numerosi capi di Stato e di Governo, tra cui il presidente degli Stati Uniti George W. Bush e per l’Italia il presidente del Consiglio Romano Prodi, da ieri a New York. L’iniziativa – come è stato sottolineato nel corso della conferenza stampa – mira a richiamare l’attenzione dei Paesi, delle organizzazioni governative e delle società civili proprio prima dell’inizio dei lavori dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York quando i i Paesi dell’Unione Europea e un gruppo di Paesi in rappresentanza di ogni regione del mondo depositeranno una Risoluzione per una moratoria universale e per l’abolizione della pena di morte. In vista di tale adempimento Italia e Portogallo hanno promosso a New York, venerdì 28 a margine dei lavori dell’Assemblea Generale, una riunione dei Ministri degli Esteri dei 95 paesi già firmatari nel dicembre scorso di una Dichiarazione sulla moratoria delle esecuzioni capitali e l’abolizione della pena di morte, riunione cui sono stati invitati anche altri Paesi delle Nazioni Unite, potenziali sostenitori dell’iniziativa.
