Stamattina altra seduta accesa in quinta commissione. Cerreti (Mpa) “litiga” con Summa (Udc-D’Alia) e sulla richiesta di Bivona di sollecitare l’Amministrazione cade il numero legale. La manovra va approvata entro il 31, il presidente del Consiglio Fiore scrive a Ricevuto, l’assessore Terranova tranquillizza gli animi

Tiene ancora banco il Bilancio Previsionale 2009 alla Provincia di Messina. E stamattina è andata in scena un’altra commissione accesa. Dopo aver abbandonato martedì la seconda commissione, in risposta alla mancata approvazione di un documento di diffida nei confronti dell’Amministrazione, oggi stesso copione per Pd ed Mpa, che hanno lasciato i lavori della quinta commissione al momento di approvare un “sollecito” sempre rivolto all’Amministrazione e proposto da Enrico Bivona (Pdl), facendo cadere il numero legale e non consentendo di approvare il documento.

Nel corso della seduta, convocata ufficialmente con carattere d’urgenza per la discussione del Bilancio Consuntivo 2008, poco spazio per il confronto di carattere tecnico. Al centro dell’attività lo scontro verbale tra Carlo Cerreti dell’Mpa e Antonino Summa dell’Udc di D’Alia, che dal campo politico è finito praticamente con lo sfociare sul personale. In tutto ciò, ad assistere inermi a quanto continuava ad accadere, il Collegio dei Revisori dei Conti, i cui componenti sono però stati incalzati da Pippo Rao che gli ha ricordato che il loro compito non è limitato esclusivamente ad esprimere pareri. “Mi aspettavo un documento di diffida anche da parte vostra per il ritardo dell’Amministrazione – ha commentato il segretario provinciale del Pd”. Presente anche l’assessore al Bilancio Antonino Terranova, che però non ha avuto l’occasione di poter intervenire. Secondo quanto emerso dai dialoghi tra l’assessore e i singoli consiglieri però, lo stesso Terranova avrebbe tranquillizzato gli animi spiegando che il lavoro sulla manovra è praticamente ultimato, che ogni passaggio è stato studiato con attenzione e che in quest’ultima fase ci si sta concentrando sull’individuazione dei “residui”. E i “numeri” dovrebbero essere importanti.

Intanto il tempo continua a stringere, anche se finalmente una prima data sembra essere stata fissata. Lunedì prossimo infatti, 25 maggio, si dovrebbe riunire la Giunta Provinciale per esitare la manovra. Sarà però una corsa contro il tempo, perché tutto l’iter deve concludersi entro il 31 maggio con l’approvazione in Consiglio. Prima dell’arrivo in Aula però, il Bilancio dovrà essere analizzato dai Revisori dei Conti, che con un immenso sforzo dovranno dare l’ok in pochi giorni per far transitare la delibera in Commissione Bilancio e successivamente appunto ai consiglieri, per lo studio e la successiva fase emendativa. La paura dei Consiglieri è proprio quella che non vi sia il tempo necessario per studiare le carte, discutere ed apportare eventuali modifiche. Come altre volte è successo, per delibere importanti che sono arrivate in Aula sul suonare della campana. Proprio per evitare questa eventualità e per garantire le condizioni per l’espletamento del proprio mandato ai consiglieri, il presidente del Consiglio Salvino Fiore ha fatto pervenire un invito al presidente della Provincia Nanni Ricevuto e all’Assessore Terranova affinché inviino alla Presidenza, in tempi brevi, la proposta relativa al Bilancio Previsionale per l’esercizio finanziario 2009.