Le dichiarazioni di Rao (Pdl), Santalco (Udc), Corona (Pdl) e del presidente della Provincia Leonardi

Reazioni contrastanti tra i politici messinesi del centrodestra per i risultati delle Politiche. Pippo Rao, coordinatore provinciale di Forza Italia, è raggiante: «Il dato sconfigge il tentativo di falso nuovismo di Veltroni, ma anche l’oblio di Prodi, che ha fatto tanti danni di cui gli italiani non potevano dimenticarsi. I cittadini hanno penalizzato la politica del centrosinistra e premiato le proposte moderate non da sogno di Berlusconi. Sconfitto anche il tentativo velleitario di alcune forze che hanno deciso di correre da sole. Si avvia così in modo chiaro il sistema bipartitico imperniato su scelte programmatiche di cui dovranno tenere conto le piccole forze cancellate dal Parlamento».

Meno felice ma comunque parzialmente soddisfatto Carmelo Santalco, segretario cittadino dell’Udc: «Considerando l’affluenza, rispetto alla quale va letto anche il nostro dato, la percentuale dell’Udc è buona. Sapevamo che la scelta di correre da soli poteva essere penalizzante, d’altronde siamo andati a votare con una legge elettorale fatta male, mentre qui in Sicilia la campagna elettorale è stata condotta quasi esclusivamente dai deputati regionali. Sono soddisfatto anche del dato messinese del 9 per cento, appena di due punti inferiore a quello di due anni fa quando eravamo nella Cdl. Dovrebbero essere confermati anche i tre seggi al Senato per la Sicilia, nei quali dunque rientra anche D’Alia. Il dato conforta soprattutto in vista delle amministrative, anche alla luce del pessimo risultato ottenuto dal Pd».