L'assessore comunale Rao prende atto dello stato dell'arte. Santalco: «Occorrono più risorse, la Regione sblocchi i 50 milioni di euro»
Eravamo rimasti al 6 maggio scorso, quando nella sede dell’Istituto Autonomo Case Popolari il presidente Giuseppe Santalco presentava orgoglioso alla stampa i quattro progetti cardine previsti nel cronoprogramma: le riqualificazioni di via Taormina, dei parchi Volano e Bisconte e di S. Lucia sopra Contesse. Oggi lo stesso Santalco ha illustrato lo stato dell’arte della questione risanamento a Messina al neo assessore comunale del settore, il coordinatore cittadino di Forza Italia Pippo Rao.
«Abbiamo fatto il punto della situazione – afferma Santalco – sullo stato del cronoprogramma, un incontro -preliminare- nel quale abbiamo potuto però già affrontare quelli che secondo noi sono alcuni punti di criticità». Il che tradotto in soldoni significa: «Occorrono altre risorse, e che si sblocchino i 50 milioni previsti da un ordine del giorno alla Regione, fondamentali per risanare le aree di Fondo Fucile e Villaggio Aldisio».
Il cronoprogramma 2008-2010, è utile ricordarlo, prevede una spesa totale di 209 milioni e 350mila euro, dei quali 20 milioni rappresentano il capitolo solo di Fondo Fucile. I 50 milioni a cui si riferisce Santalco sono quelli -impegnati- nelle ultime battute del governo Cuffaro grazie a un emendamento presentato dal centrosinistra e approvato all’inizio di quest’anno, riguardante la ripartizione dei fondi ex articolo 38. La variante al piano particolareggiato, presupposto fondamentale a tutto il piano di risanamento di Fondo Fucile, è stata firmata nel gennaio scorso dal commissario Gaspare Sinatra. Adesso ci vogliono i soldi ed è necessario che quel famoso -impegno- diventi fatto concreto.
Tornando all’incontro di oggi, vi hanno preso parte anche il dirigente del dipartimento risanamento, arch. Maria Canale, il dirigente dell’area tecnica dell’Iacp, ing. Achille D’Arrigo, e dell’area Programmazione, arch. Mario La Rosa. Al termine della riunione si è concordata la costituzione di un comitato interistituzionale, composto oltre che dai partecipanti all’incontro, dai direttori della sezione tecnica ed amministrativa del dipartimento al Risanamento, ing. Antonino Cortese, architetti Antonino Martella e Grazia Maria Marullo, e dalla dott.ssa Viviana Currò, al fine di verificare mensilmente lo stato di avanzamento complessivo del risanamento. Si è inoltre stabilito di attivare al più presto un tavolo operativo pubblico – privato per la stesura di un protocollo d’intesa finalizzato anche all’intervento di finanziamento privato nei programmi di edilizia sovvenzionata e convenzionata.
(nelle foto Giuseppe Santalco e Pippo Rao)
