Buzzanca accoglie la proposta di Risorgimento messinese, concorda con Garofano sull'ampliamento dell'approdo e rilancia: «La città partecipe nell'operazione Ponte»

Domenica di lavoro e di “prese di posizione- per il neo sindaco Giuseppe Buzzanca. Mentre il consiglio comunale prende forma e sulla giunta si inizia a discutere, si affacciano a Palazzo Zanca le prime priorità. Che si chiamano bilancio, certo, ma anche riavvio di lavori indispensabili per la città, presenti nel programma proposto da Buzzanca agli elettori.

Tra queste l’ampliamento dell’approdo di Tremestieri, sul quale è intervenuto l’ex presidente dell’Autorità portuale nonché deputato alla Camera del Pdl Enzo Garofalo, lanciando una sorta di “appello- per un coinvolgimento fattivo del governi nazionale e regionale ai fini dell’individuazione delle risorse economiche necessarie. Attraverso un comunicato stampa Buzzanca accoglie e fa suo l’intervento di Garofalo, assicurando che nei prossimi giorni avvierà con il presidente della regione Raffaele Lombardo i primi contatti ufficiali su questi temi per i quali richiederà anche «il coinvolgimento di tutta la deputazione in modo di sollecitare anche il Governo nazionale su una questione di vitale importanza – ha detto Buzzanca – per la vivibilità del territorio e che è stata tra i punti fondamentali del programma della coalizione. Completare le infrastrutture in corso d’opera, potenziamento e utilizzo delle stesse per migliorare la qualità della vita dei cittadini, ma soprattutto riqualificare l’intera Zona Falcata, per fini turistici, di sviluppo della cantieristica navale e del tempo libero per la cittadinanza eliminare realmente ed in via definitiva i Tir dalla città sono punti – ha concluso – sui quali punteremo molto del nostro agire politico ed amministrativo».

Altro punto ritenuto fondamentale e proposto più volte in sede di campagna elettorale, il Ponte sullo Stretto, e dunque la società Stretto di Messina. «Per il riavvio dell’attività della Società Stretto di Messina – ha detto Buzzanca – occorrerà l’impegno di tutte le componenti politiche della città interessate e delle due regioni ponte, la Sicilia e la Calabria. Dopo le prime assicurazioni avute dal Ministro alle infrastrutture e trasporti, Altero Matteoli, che ha più volte ribadito che la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina è fra le priorità infrastrutturali del Governo, con lo stesso responsabile del dicastero, nei prossimi giorni avrò un confronto per evidenziare che l’intera area dello Stretto ha bisogno di uomini che conoscano le problematiche e che soprattutto siano legati al territorio. Qualsiasi rappresentanza come quella ipotizzata per Antonio Pappalardo, già generale dei Carabinieri, vice comandante della Regione Abruzzo, e già candidato al Senato per l’Mpa, pur nel rispetto delle professionalità, ed apprezzando l’attenzione che oggi molti riscoprono per le sorti del Mezzogiorno del Paese, e per la Sicilia in particolare, ritengo – ha sottolineato Buzzanca – sia certamente un patrimonio delle Istituzioni, delle rappresentanze, degli uomini della nostra città quello di rendersi interpreti della storica vitalità intellettiva e culturale della Sicilia, ma soprattutto farsi portavoce delle reali aspettative di una comunità che attende risposte definitive per il rilancio economico e strutturale di un territorio emarginato». Buzzanca ha quindi aggiunto che «uno dei temi principali del programma amministrativo dell’Amministrazione comunale, è quello posto per l’Area dello Stretto ed il rapporto con le città metropolitane. E’ uno tra i temi fondamentali e prioritari nel processo di modernizzazione di Messina e l’avvio della stagione del Ponte sullo Stretto innescherà quella integrazione economica, culturale e sociale per meglio programmare lo sviluppo sostenibile della comunità messinese. In questo quadro sarà determinante e fondamentale l’intesa del Governo della città con quello nazionale e regionale, capaci di creare un grande distretto turistico-commerciale, con futuro verso l’Europa, i Paesi mediterranei ed in grado di interfacciarsi con i sistemi delle altre aree metropolitane dell’Isola». Secondo il sindaco la nuova amministrazione dovrà impegnarsi «nel considerare il Ponte sullo Stretto, come infrastruttura funzionale per la realizzazione di un piano di sviluppo imprenditoriale che vede la città partecipe, non in posizione di marginalità, nelle scelte e nell’azione di rimodulazione del proprio territorio».

Infine Buzzanca si dichiara concorde «con la proposta che è stata portata avanti dagli esponenti di Risorgimento messinese (Fabio D’Amore e Carmelo Briguglio) per la istituzione di parchi Robinson. Nel condividere l’iniziativa di avviare i parchi Robinson nelle zone verdi ove i bambini possono sviluppare capacità costruttive, sensoriali, manuali e di conoscenza» Buzzanca ha assicurato che «in linea con il programma di attenzione al mondo dell’infanzia che l’amministrazione porterà avanti, il progetto troverà adeguato spazio».

(foto Dino Sturiale)