Lo scorso 23 maggio le dimissioni da presidente, poi il passaggio in mobilità come dirigente dal Consorzio Ittico di Patti alla CCIAA. Primo nella graduatoria del bando pubblico per l’incarico di segretario per sostituire il dimissionario Ilacqua: in attesa del decreto regionale, è facente funzioni. Qualcuno lo aveva pronosticato a giugno…
Alla fine il cerchio si è chiuso. Stiamo parlando della Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura di Messina, e del percorso che ha portato Vincenzo Musmeci da Presidente a segretario generale della stessa camera. Un percorso che inizia il 23 maggio del 2009, quando lo stesso Musmeci rassegna le proprie dimissioni dall’incarico di presidente, ufficialmente per “impegni professionali che lo vedranno occupato in altri ruoli”. Il consiglio camerale si riunisce qualche giorno dopo per nominare come nuovo presidente l’orlandino Nino Messina (29 maggio 2009), già componente della Giunta esecutiva della Camera di Commercio e presidente provinciale di Confcommercio. Una staffetta praticamente annunciata.
Quanto potrebbe accadere non passa però inosservato agli occhi della Cgil, che attraverso un comunicato datato 25 giugno 2009 che porta la firma di Angela Cacciola, si dichiara non sorpresa dalle dimissioni di Musmeci da Presidente della CCIAA, perché «nei corridoi già si vociferava di un possibile avvicendamento dello stesso alla Segreteria Generale, considerato il prossimo pensionamento del Segretario Generale Pietro Ilacqua». Aspetto segnalato anche nel nostro articolo del 23 maggio. Musmeci presenta istanza di mobilità dall’ente in cui ricopriva l’incarico di dirigente di 2° fascia, il “Consorzio di ripopolamento ittico golfo di Patti” (figura tra l’altro non individuata nello statuto pubblicato sul sito dello stesso Ente), alla Camera di Commercio. Istanza accolta dalla giunta camerale.
I “PRELIMINARI”. L’ex presidente, ovviamente, non acquisisce subito l’incarico di segretario generale: Ilacqua non è ancora andato in pensione e comunque la posizione va coperta attraverso un bando pubblico su territorio nazionale. Proprio il segretario generale allora in carica, Pietro Ilacqua, insieme al neo presidente Antonino Messina, rispondono così alla Cgil: «Si fa presente che questa Amministrazione ha ricoperto il posto dirigenziale, resosi anticipatamente vacante, su richiesta di mobilità volontaria; tale procedura non determina l’immissione di nuove risorse nell’organizzazione amministrativa, ma solo lo spostamento da un’amministrazione all’altra, soggette a limitazione di assunzioni, di dipendente di professionalità corrispondente per area e posizione economica (inquadramento orizzontale). Nel caso di specie sono presenti e considerati tutti gli elementi necessari allo svolgimento della mobilità volontaria consensuale o mobilità in senso stretto. L’attuale organico, oltre il Segretario Generale, prevede tre dirigenti, di cui uno di seconda fascia preposto all’area finanziaria e già andato in quiescenza anticipata dal 1° giugno, ed un’altra che andrà in quiescenza dal 1° agosto». Passaggi che di fatto davano la possibilità a Musmeci di “trasferirsi”. Ciò avviene attraverso una decisione sollecita da parte della Giunta, esercitata per garantire con la mobilità la continuità amministrativa di servizi ritenuti essenziali.
«Tale scelta non condiziona in alcun modo la futura sostituzione del Segretario Generale in carica – concludeva il presidente Messina -, in quanto quando il problema si porrà, si dovrà procedere, come prescrive la norma, ad un bando pubblico su territorio nazionale e vi potranno partecipare tutti coloro che ne avranno i requisiti». Passano i mesi, Musmeci fa anche parte del Consiglio della Camera, composto da 29 componenti in rappresentanza dei settori economici al cui ambito appartengono le imprese operanti nella circoscrizione. Uno dei 6 seggi riservati al settore commercio è assegnato a lui.
IL BANDO. Con una delibera del 30/09/2009 si annuncia che Ilacqua andrà in pensione dal 31 dicembre. Così alla delibera di Giunta Camerale n°123 del successivo 08/10/2009, viene allegato il bando per la designazione e la nomina del nuovo segretario regionale generale della Camera di Commercio con contratto a tempo determinato e pieno. Requisiti essenziali per l’ammissione alla selezioni sono l’iscrizione nell’elenco dei segretari generali di cui al D.M. n.422/95 alla data del 30/09/2009, possesso di laurea secondo il vecchio ordinamento o laurea specialistica secondo il nuovo; possesso di un’età anagrafica che consenta di permanere in servizio, secondo la vigente normativa, almeno per il periodo di durata del mandato degli Organi camerali in carica (2012), al fine di assicurare stabilità al vertice amministrativo gestionale per la realizzazione di programmi di medio periodo. Tutti requisiti che Musmeci possiede.
Le domande pervenute vengono valutate da un’apposita commissione nominata dalla Giunta della Camera di Commercio con l’assistenza del Segretario Generale -uscente-, al fine di -individuare quelle che presentavano i requisiti più rispondenti al profilo definito-.
Per quanto riguarda i requisiti professionali soggetti a valutazione e criteri per l’ammissione al colloquio stesso, nella fase di valutazione dei curricula da parte della commissione vengono valutati i documenti dei titoli conseguiti e sono stati presi in esame i seguenti punti: preparazione culturale di alto profilo e adeguata preparazione giuridico-amministrativa ed economica con particolare riferimento alla legislazione che disciplina le Camere di Commercio e loro attività, fino a 5 punti. Capacità professionali: esperienza pluriennale in funzioni dirigenziali, con preferenza per quelle maturate nelle Camere di Commercio o in amministrazioni pubbliche in posizione di vertice, fino a punti 5. Conoscenza del sistema camerale e del sistema economico, sociale associativo ed istituzionale del territorio della provincia di Messina: prese in esame le esperienze nel campo della promozione per interventi di sviluppo del sistema economico-sociale, e di sostegno alle piccole e medie imprese. Prese in considerazione esperienze, pubblicazioni, lavori, ecc. fino a punti 5.
I requisiti e i relativi punteggi vengono accertati dalla stessa commissione la quale indica alla Giunta, cinque candidati (numero massimo) i cui curricula presentano i requisiti rispondenti al profilo individuati. In realtà i candidati ammessi sono sei, registrandosi un ex equo.
Ecco i nomi degli ammessi al colloquio con la giunta camerale (7/12/2009): Musmeci Vincenzo punti 14,25; Todaro Rita 13,24; Ferlazzo Mirella 11,25; Tommaso Valentina 10,00; Gambardella Massimo 9,75 ex equo; Pipitone Leonardo 9,75 ex equo
SI CHIUDE IL CERCHIO. La graduatoria così formata si rende valida esclusivamente per l’individuazione dei candidati da sottoporre al successivo colloquio individuale e non produce punteggio cumulabile con quello derivante dallo stesso colloquio individuale. Il colloquio si svolge con la Giunta camerale (di cui fa parte) riunita in funzione di Commissione di selezione per accertare i requisiti professionali e la personalità del candidato. Dei sei ammessi si presentano solo in tre, Musmeci, Todaro e Ferlazzo, che alla fine si posizioneranno proprio in quest’ordine.
La giunta ha successivamente proceduto alla designazione, trasmessa poi all’Assessore alla cooperazione, commercio, artigianato e pesca della Regione Sicilia per la nomina di competenza.
Il percorso è praticamente chiuso, si attende appunto il decreto dell’Assessorato regionale. Intanto Musmeci sta gia operando da Segretario Regionale facenti funzioni. E sapete qual è uno dei primi atti firmati? Determina presidenziale n.2 del 15 gennaio 2010, coofirmata Musmeci-Messina: Nomina consulente titolo gratuito del Presidente. Chi è? Il segretario uscente Pietro Ialacqua.
IL PRESIDENTE MESSINA SPIEGA. Per completezza abbiamo ascoltato il presidente della Camera di Commercio, Nino Messina, che ci ha esposto brevemente ma con la massima trasparenza la sua visione dei passaggi di cui sopra. «Il segretario uscente ha deciso di lasciare la Camera dopo 40 anni di servizio. La legge Brunetta lo consentiva, anche con qualche beneficio, e ha preso questa decisione. La giunta camerale ha individuato in Musmeci la persona giusta per sostituirlo anche se devo dire che le altre due candidate avevano una preparazione di assoluto valore e dunque nel giudizio lo scarto è stato davvero minimo. Adesso, in attesa del decreto regionale, il buon senso ha portato in automatico a designare Musmeci come segretario facente funzioni in virtù dell’addio di Ilacqua dal 31 dicembre». Come abbiamo visto però, Ilacqua in realtà continua a lavorare per la Camera, anche se da esterno: «Abbiamo raccolto quella che era anche una sua volontà – spiega ancora Messina -, quella di sostenere, grazie alla sua esperienza, il lavoro che prosegue. Almeno per i primi mesi di questa “nuova stagione”. Ci tengo a sottolineare che la consulenza è gratuita. Stiamo molto attenti agli equilibri economici/finanziari e già con l’attività di Ilacqua era stato avviato un piano interno di razionalizzazione». In questo senso, Musmeci opererà ad interim e non verrà sostituito come dirigente. Almeno fin quando non arriverà il decreto regionale. «Passerà ancora del tempo», conclude Messina. Per questioni politiche? «No, anche altre province attendono nomine». (tutti gli articoli citati sono correlati in basso)
