Politiche 2022, Tansi supporta i due candidati 'legalitari' Cafiero de Raho e Scarpinato

Politiche 2022, Tansi supporta i due candidati ‘legalitari’ Cafiero de Raho e Scarpinato

Redazione

Politiche 2022, Tansi supporta i due candidati ‘legalitari’ Cafiero de Raho e Scarpinato

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giovedì 25 Agosto 2022 - 14:32

Tesoro Calabria non partecipa alle Politiche, ma invita ad andare comunque alle urne. «Spiace per i tanti aspiranti validi, ma posti in posizione non utile»

REGGIO CALABRIA – Carlo Tansi mantiene la barra dritta e da un lato non s’impegna direttamente col suo Tesoro Calabria, dall’altra non sceglie una forza politica su cui convogliare i potenziali suffragi ‘arancioni’.
La novità è però costituita dall’endorsement a favore di due prestigiosi ex magistrati candidati nel proporzionale per il Movimento Cinquestelle (anche se questo non viene specificato): l’ex procuratore reggino ed ex procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho e l’ex procuratore generale presso la Corte d’appello di Palermo Roberto Scarpinato.

La scelta dei candidati? Mai in base a competenze e capacità…

Carlo Tansi, leader di Tesoro Calabria

«Si sarebbe potuto ritenere che, dopo Draghi – è la riflessione firmata da Tansi -, i partiti avrebbero scelto i candidati al Parlamento in base a criteri di competenza e capacità operativa dimostrata sul campo, oltre alla specchiata moralità che dovrebbe rappresentare per tutti un prerequisito.

Pura illusione, sconfessata dalle liste presentate dalle principali coalizioni, in cui i posti che potrebbero ambire a una probabilità di elezione sono occupate dai soliti noti. In particolare in Calabria i primi posti sono stati assegnati a personaggi che, in anni di vita politica ed amministrativa, hanno brillato per non essere stati capaci di portare a termine attività concrete a favore della Calabria e dei calabresi: personaggi capaci solo di proclami e proposte sempre ripetute in ogni campagna elettorale ma con risultati irrilevanti o nulli.

Per colpa loro la Calabria è diventata, negli ultimi venti anni, la più povera e disastrata regione d’Europa.
Non meraviglia il fatto che la boria di certuni impedisca loro di rinunciare alla poltrona, ma non possiamo che stendere un velo pietoso sull’appoggio dei cosiddetti leader nazionali dei vari partiti,
evidentemente interessati ad incassare qualche voto in più con i soliti sistemi clientelari e trasversali appartenenti al solito Put (Partito unico della torta), anziché a promuovere rappresentanze parlamentari capaci di realizzare le riforme ed i programmi di Governo non più differibili per utilizzare le notevoli risorse che l’Europa mette a disposizione degli stati membri, e che l’Italia del dopo Draghi rischia di perdere».

Candidati validi, sì. Ma soltanto in posizione non utile

Urne elettorali

E i candidati validi? Non ce ne sono, dunque?

Ci sono anche loro, ci sono. Ma, evidenzia l’ex capo della Protezione civile calabrese, col solito ‘sistemino’: rigorosamente piazzati in posizione non utile ai fini dell’elezione… «Dispiace anche – si legge nella nota – constatare che in fondo alle liste, in posizione di puro riempitivo, figurano talvolta candidati persone perbene, professionisti competenti e giovani, utilizzati come “fiori all’occhiello” ma senza alcuna possibilità di essere eletti».

«Da Cafiero de Raho e Scarpinato grandi risultati contro i clan»

«Nella situazione gattopardesca, in cui nulla deve cambiare, che si palesa attraverso le liste presentate – così Carlo Tansi -, risulta difficile onorare il dovere democratico di partecipazione al voto elettorale, cui il movimento civico Tesoro Calabria non intende comunque sottrarsi; per fortuna in Calabria si distinguono le candidature di due personalità, Federico Cafiero de Raho e Roberto Scarpinato, di alto spessore professionale ed etico, che hanno dedicato la loro vita al servizio delle Istituzioni ed in particolare, con risultati eccellenti, alla lotta alla criminalità organizzata, cioè al problema che rappresenta il principale ostacolo allo sviluppo socioeconomico della nostra Regione.

Tesoro Calabria ha deciso di non partecipare alla competizione elettorale del 25 settembre, organizzata in fretta e furia, e in piena estate, dai poteri forti della politica italiana per non dare il tempo alle forze minori di organizzarsi adeguatamente per superare la soglia bulgara del Rosatellum. Però Tesoro Calabria sente il dovere morale di schierarsi dalla giusta parte, ritenendo che queste due personalità, candidate alla Camera ed al Senato, potranno rappresentare per tutti i Calabresi onesti un solido punto di riferimento e l’unica alternativa al Put».

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