Politiche 2022, venerdì de Magistris visita l'inceneritore di Gioia e l'ospedale di Polistena

Politiche 2022, venerdì de Magistris visita l’inceneritore di Gioia e l’ospedale di Polistena

Redazione

Politiche 2022, venerdì de Magistris visita l’inceneritore di Gioia e l’ospedale di Polistena

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mercoledì 07 Settembre 2022 - 11:30

L'ex pm: «L'emergenza è utile per aggirare le procedure, per quel sottobosco di malaffare che lucra sulla pelle delle persone. Bisogna normalizzare tutto»

GIOIA TAURO – Unione popolare “cala l’asso” del leader nazionale sul territorio pianigiano.
Venerdì prossimo, 9 settembre, Luigi de Magistris insieme al candidato per Unione popolare nel collegio uninominale per Montecitorio Reggio-Piana-Vibo Valentia Michele Conia (vicepresidente nazionale di demA e sindaco di Cinquefrondi) farà visita alle 11,30 all’inceneritore di Gioia Tauro e alle 12,30 all’ospedale di Polistena.
Questo perché, spiegano de Magistris e Conia in una nota stampa congiunta, «in un territorio già sovraccarico di infrastrutture altamente inquinanti e che soffre una grave carenza di strutture sanitarie è arrivato il momento di fare chiarezza e prendere impegni precisi.

«Non si può usare la Piana prima per le elezioni e poi come pattumiera della Calabria»

«Verranno tutti, faranno le solite promesse e se ne andranno. Ma non ci si può ricordare della Piana di Gioia Tauro solo per le elezioni e poi usarla come pattumiera della Calabria – fa presente Conia -.

Sono anni che aspettiamo l’ospedale Unico della Piana, che lottiamo per il potenziamento dell’ospedale di Polistena, contro l’inceneritore e il rigassificatore, che chiediamo soluzioni ecosostenibili, ma l’unica soluzione che hanno trovato è riempirci di diossina».

«L’emergenza – afferma dal canto suo l’ex pm di Catanzaro – è utile per aggirare le procedure, per quel sottobosco di malaffare che lucra sulla pelle delle persone. Bisogna normalizzare la situazione e avviare una gestione avanzata e trasparente delle necessità di un territorio che ha grandi potenzialità di sviluppo, grazie al porto, al turismo  e all’agroalimentare di qualità. Non è più tempo di promesse: serve un lavoro serio e responsabile».

Sarà l’occasione, dicono i due esponenti di Unione popolare, per «presentare due punti fondanti del programma della nuova compagine che, dopo aver raccolto 60mila firme durante la settimana di Ferragosto, sarà presente alle prossime elezioni politiche del 25 settembre».

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