Ponte, lo svincolo Ganzirri "servirà per manutenzione, emergenze e viabilità"

Ponte, lo svincolo Ganzirri “servirà per manutenzione, emergenze e viabilità”

Giuseppe Fontana

Ponte, lo svincolo Ganzirri “servirà per manutenzione, emergenze e viabilità”

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giovedì 10 Luglio 2025 - 09:00

Se n'è parlato in commissione con gli ingegneri Lucangeli e Scammacca della Stretto di Messina: "Sarà operativo a ridosso dell'apertura dell'opera principale"

MESSINA – Tra le opere che saranno realizzate insieme al Ponte sullo Stretto ci saranno anche alcuni svincoli. Nella seduta del pomeriggio del 9 luglio della commissione presieduta da Pippo Trischitta si è parlato di quello di Ganzirri, considerato strategico non soltanto in funzione del Ponte stesso ma per l’intera città. Ospiti gli ingegneri Gioacchino Lucangeli e Daniele Scammacca della Stretto di Messina spa, presenti insieme al vicepresidente Scandurra della sesta municipalità.

Scammacca: “Tempi di realizzazione di 76 mesi”

Scammacca ha spiegato: “L’opera ha tre fasi parallele. Subito dopo il Cipess si parte con le fasi progettuali che riguardano gli imbocchi delle gallerie, i collegamenti stradali e ferroviari e l’opera di attraversamento. Sono progettazioni in parallelo. Finita la seconda fase, che ha tempo di 13 mesi, si parte con la realizzazione con tempi di 76 mesi. Quindi lo svincolo di Torre Faro avrà operatività quando sarà pronto il Ponte. Sostanzialmente la tempistica per realizzare questi collegamenti stradali dipenderà anche dalle caratteristiche del territorio: qui c’è una galleria di 3 km. Per completarla, da cronoprogramma, servono 71 mesi circa. Senza quella galleria lo svincolo non ha alcuna funzionalità”.

L’ingegnere è poi passato al cantiere: “Ha una superficie di circa 34mila metri quadrati e si accederà tramite una nuova viabilità che si collega alla Panoramica. In questa stessa area è prevista una barriera di esazione che è stata progettata nel 2011 ma a oggi c’è la possibilità di aggiornare questo sistema con uno più tecnologico. Quindi dal classico casello si può passare a un sistema di tipo free flow, flusso libero. Si tratta di un sistema che permette il passaggio senza fermarsi: il pedaggio avviene con la lettura della targa. La barriera ovviamente non c’entra con lo svincolo di Torre Faro, ma è quella che porta al Ponte”. Scamacca ha parlato dell’utilizzo dell’acqua attraverso “impianti di trattamento per quella che proviene dalle gallerie. Ci sono sistemi di rifornimento e di pulizia delle ruote per i mezzi che portano i materiali”.

Servirà per “emergenze, manutenzione e traffico locale”

E ancora: “Lo svincolo avrà tre funzioni. La prima la gestione dell’esercizio del nuovo tratto autostradale, cioè servirà ai mezzi di Stretto di Messina anche per la manutenzione ordinaria e straordinaria. La seconda è la gestione delle situazioni di emergenza. La terza è a beneficio del traffico locale. Ricordiamoci che ci sarà anche un mini-svincolo verso Curcuraci e l’Annunziata e viceversa”.

Dallo svincolo di Torre Faro-Ganzirri, però, non si potrà andare direttamente sul Ponte, ha spiegato Scammacca. Sarà legato direttamente a Curcuraci e Annunziata, senza il pagamento di alcun pedaggio. Chi proviene dall’Annunziata, invece, potrà “uscire” a Curcuraci, a Torre Faro-Ganzirri o immettersi sul Ponte passando dalla barriera di esazione. Quindi chi volesse andare verso Palermo, provenendo dal Ponte, dovrà collegarsi alla A20 dallo svincolo di Giostra.

“La seconda canna Giostra-Annunziata tra le opere connesse”

Lucangeli ha spiegato che così, tramite gli svincoli di Annunziata e Curcuraci, si potrà “uscire direttamente per recarsi in una parte di città che spesso è congestionata. Senza pagare pedaggio si potrà arrivare a Faro e andare al mare. Chi viene da Messina Centro arriva fino a Giostra e prosegue fino allo svincolo di Torre Faro. Ad oggi tra le opere connesse, nello stanziamento di 500 milioni, è prevista anche la seconda canna di collegamento tra Giostra e Annunziata, proprio per questo motivo. Contiamo di completare tutto qualche mese prima dell’intera opera, così da far utilizzare gli svincoli ai messinesi”.

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7 commenti

  1. COGITO ERGO SUM 10 Luglio 2025 10:45

    “SUBITO DOPO IL CIPESS” e siamo al 10/07/2025. Ancora questo via libera non c’e’. Non credo di ledere qualcosa o qualcuno, nel commentare cosi’ la notizia. SIAMO IN DEMOCRAZIA, del resto.

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  2. Dicono “Quando sarà pronto il ponte…” e ci credono pure.

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  3. 760 mesi. Forse.

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  4. E vi imbiancheremo le case e poi chiu pilu pi tutti.
    Ma finemula…..

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  5. Saranno ricordati, anche loro due, per avere contribuito alla fine di Messina.

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  6. Con i tempi biblici dei lavori pubblici al meridione ed in particolare a Messina ( vedasi lavori tram) ci saranno decenni di scempio ambientale anche x le future generazioni. Povera Messina e cittadini remissivi e rassegnati

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  7. Questo svincolo avrà carattere civile o militare? Potrà utilizzarlo anche il privato o unicamente le divisioni corazzate per portare qualche generale a pesca di mitili (che saranno scomparsi come pure il lago)?

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