Ponte Nisi, c'è l'ok della Soprintendenza ma con alcune prescrizioni

Ponte Nisi, c’è l’ok della Soprintendenza ma con alcune prescrizioni

Gianluca Santisi

Ponte Nisi, c’è l’ok della Soprintendenza ma con alcune prescrizioni

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mercoledì 16 Settembre 2020 - 20:28

Si va verso l'avvio dei lavori. Particolare attenzione all'area di cantiere che sorgerà nei pressi dell'ex poligono nazionale di tiro al volo

ALI’ TERME – Passo importante verso l’avvio dei lavori di demolizione e ricostruzione del ponte Fiumedinisi, sito al km 25+350 della Statale 114, tra i comuni di Nizza e Alì Terme. Dalla Soprintendenza ai Beni culturali e Ambientali di Messina è infatti arrivata l’attesa autorizzazione paesaggistica alla variante presentata dall’Anas. Il progetto prevede la demolizione e la ricostruzione delle pile esistenti a sostegno della sede stradale. Inoltre, la carreggiata vera ricostruita in ampliamento, affiancandole l’attraversamento pedonale e una pista ciclabile protetta da una barriera antirumore (nella foto, un sopralluogo di amministratori e tecnici).

Dalla Soprintendenza è arrivato il via libera a condizione che le spalle del ponte, le pile ed i muri in cemento armato debbano essere rifiniti con muratura utilizzando i conci dismessi, integrando quelli mancanti con conci analoghi, squadrati e messi in opera con le stesse caratteristiche costruttive.

A fini della tutela architettonica, invece, la situazione è più complessa. La realizzazione del nuovo ponte prevede l’esecuzione di una paratia di pali a confine con l’area dell’ex poligono nazionale di tiro al volo e in particolare con due particelle sottoposte a vincolo. Allo stato attuale esistono una passerella e una scala in muratura tra il muro di confine della strada e l’immobile. L’autorizzazione della Soprintendenza è condizionata al divieto di utilizzo della particella 458 come area di cantiere, tranne che per la realizzazione di manufatti in struttura precaria amovibile con pavimento con tavolato per la logistica di cantiere. Deve inoltre rimanere inalterata  la situazione tra il confine della strada e il poligono di tiro al volo, comprese scaletta e passerella. La Soprintendenza ha chiesto la trasmissione di documentazione fotografica comprovante l’ottemperanza delle opere richieste. In difetto di essa i lavori non possono essere iniziati.

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