Ponte sullo Stretto, ecco i chiarimenti richiesti dalla Corte dei Conti

Ponte sullo Stretto, ecco i chiarimenti richiesti dalla Corte dei Conti

Marco Ipsale

Ponte sullo Stretto, ecco i chiarimenti richiesti dalla Corte dei Conti

Tag:

giovedì 25 Settembre 2025 - 07:30

Venti giorni di tempo per rispondere

Ponte sullo Stretto. La delibera Cipess “si appalesa più come una ricognizione delle attività intestate ai diversi attori istituzionali del procedimento che come una ponderazione delle risultanze di dette attività, sotto il profilo sia fattuale che giuridico”. Per questo la Corte dei Conti chiede di “acquisire chiarimenti ed elementi informativi in relazione agli aspetti, di seguito, partitamente indicati”.

ASPETTI PROCEDURALI

  • Atto aggiuntivo e tempistiche: La Corte chiede “chiarimenti in ordine alla formale acquisizione di detti atti da parte del Mit e di codesto Comitato”. Viene sollevata una “perplessità” riguardo la “previsione di cui al punto 5.1. del dispositivo della delibera laddove subordina l’efficacia della stessa alla registrazione” di un decreto interministeriale. Secondo la Corte, “sarebbe stato necessario completare l’iter del previo… decreto interministeriale Mit/Mef anche con riguardo alla fase integrativa dell’efficacia”. La Corte dei Conti aggiunge che “in nessun modo l’Avvocatura di Stato esclude la necessità della previa registrazione”.
  • Deliberazione Iropi: Si richiedono chiarimenti sulle “valutazioni svolte da codesto Comitato in relazione all’efficacia della delibera del Consiglio dei ministri del 9 aprile 2025”, che ha approvato la relazione relativa ai “motivi imperativi di interesse pubblico Iropi”. Viene chiesta la compatibilità di tale atto con “la Direttiva 92/43/Cee e con le Linee Guida VIncA”.
  • Mancanza di pareri: La Corte lamenta la “mancata preventiva acquisizione dell’avviso” del Nucleo di consulenza (Nars) e chiede chiarimenti “per escludere la competenza dell’Autorità di regolazione dei trasporti”.

IL PROGETTO DEFINITIVO

La Corte chiede chiarimenti in merito al fatto che “le plurime prescrizioni e raccomandazioni di cui alla delibera Cipe numero 66/2003 risulterebbero non del tutto ottemperate”. Viene inoltre notato che “non risulta in atti il parere del Consiglio Superiore dei lavori pubblici (voto 220 del 1997)”.

PIANO ECONOMICO E FINANZIARIO – QUADRO ECONOMICO

  • Discrepanze e oneri: La Corte manifesta “perplessità” sul “disallineamento tra l’importo asseverato dalla società Kpmg… e quello… attestato nel quadro economico approvato il 6 agosto 2025”. Sono richiesti chiarimenti su “quali criteri siano stati applicati per la relativa quantificazione” degli “oneri per Cct” e sull’incremento dei costi della sicurezza. Chiarimenti vengono chiesti anche per gli importi relativi a “Opere e misure compensative dell’impatto territoriale e sociale”.
  • Validità dei requisiti: La Corte vuole sapere quali “valutazioni” siano state svolte “ai fini della ripresa degli effetti del contratto originario e alle verifiche svolte circa la permanenza in capo al Contraente generale dei requisiti di gara”.

RISPETTO DELLA NORMATIVA EUROUNITARIA

Infine, si chiedono “chiarimenti in merito alle valutazioni svolte da codesto Comitato in relazione al rispetto della direttiva 2014/24/Ue”.

La Corte dei Conti, nel suo rilievo, concede un termine di 20 giorni all’amministrazione per rispondere, avvisando che “Trascorso detto periodo, la Sezione potrà decidere allo stato degli atti”.

Articoli correlati

5 commenti

  1. Quando un organo non è di parte denota grande obiettività. La Corte ha tolto molte maschere a un progetto pieno di magagne. Tutti i pareri espresso finora provenivano da organi governativi, non indipendenti nei propri giudizi.

    41
    39
  2. Resta il fatto che è nell’interesse di tutti che un’opera del genere, con il suo grande impatto economico e sociale, venga realizzata nella massima trasparenza. È necessario che si faccia chiarezza su ogni aspetto dell’appalto prima di procedere alla cantierizzazione.

    12
    12
  3. Ma l’AD PIETRO CIUCCI , ha compreso il senso dei rilievi illustrati nel presente documento della Corte dei Conti ? E soprattutto, ha recepito il significato dell’ultimo periodo dello stesso , là dove e’ scritto : “Nel trasmettere la presente osservazione, si richiama la disposizione di cui all’art.41, comma 5, del DL n. 201 del 2011, in forza della quale il tempo intercorrente tra la presente richiesta istruttoria e la risposta dell’Amministrazione non può complessivamente essere superiore a 20 giorni. Trascorso detto periodo, la Sezione potrà decidere allo stato degli atti, ferma restando la facoltà di codesta Amministrazione di ritirare il provvedimento in sede di autotutela” ?

    10
    10
  4. Probabilmente no. Come chi mette sempre un “non mi piace” in più ben difficilmente capisce perché lo faccia.

    10
    7
  5. Leggo che il sig.Cogito ha capito ciò che ha chiesto la Corte dei Conti,mentre chi di dovere non ha capito nulla,ci ha spiegato in sei righe, quello che ci poteva dire in due parole,e cioè che il governo dovrà rispondere entro venti giorni ai chiarimenti richiesti,Come ho detto in oltro commento non è la prima volta che la Corte dei Conti,che si chiama così perchè deve verifivare i conti e non altro,che chiee chiarinmeti su opere di alto impatto,e non risulta che alcuna non sia sta approvata.Quindi aspettiamo i conti si fanno alla fine,allora si che ognuno potra dire la sua,vedrete che se sarà si ci saranno sempre quelli che diranno che la Corte non capisce nulla ed è di parte,se dirà no sarà lo stesso dallasponda opposta,quindi in un modo o nell’altroi sarà l’Italia delle polemiche.

    2
    0

Rispondi a Antonino Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Salita Villa Contino 15 - 98124 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007

Questo sito è associato alla

badge_FED