Messina perde l'occasione di un passante ferroviario centrale
“Per il progetto di collegamento dei raccordi ferroviari del ponte alla linea esistente, sono state illustrate da Società Stretto di Messina le opzioni tecniche che hanno portato all’individuazione dell’attuale soluzione progettuale rispetto alle soluzioni precedenti. Rfi si è impegnata a sviluppare uno studio di ottimizzazione progettuale relativo all’ultimo tratto tra la galleria Santa Cecilia e la linea esistente per ridurre gli impatti sul quartiere di Contesse, che sarà presentato a breve”.
Arriva da una nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dopo l’incontro col sindaco di Messina, Federico Basile, e il direttore generale del Comune di Messina, Salvo Puccio, la conferma che il nodo ferroviario, nell’ambito del progetto del Ponte sullo Stretto, resterà a Contesse.
Una conferma scontata, considerato lo stato di avanzamento del progetto e che qualunque modifica comporterebbe un allungamento dei tempi. Una conferma che parte da una delibera di Consiglio comunale nel 2010, che ha chiesto lo spostamento del nodo centrale da Maregrosso a Contesse, in periferia sud, mentre in centro città è prevista una semplice fermata sotterranea (Messina Europa), non collegata al tram, senza binari di precedenza e dedicati ai treni merci.
In attesa della presentazione del piano “per ridurre gli impatti su Contesse”, e oltre al problema espropri e demolizioni, per Messina resta persa l’occasione di realizzare un passante ferroviario centrale degno di nota.

chissa che obbrobrio verrà fuori. Il territorio sarà devastato da nord a sud e sventatro da tutte le parti e la gente sarà costretta a trasferirsi altrove! Altro che sviluppo! Sarà un inferno e ve ne accorgerete presto, maledicendo il Ponte e tutti quelli che lo vogliono!
Ecco quanto vengono prese in considerazione le esigenze e le aspirazioni dei messinesi e quanta voce avrà in capitolo lil cosiddetto tavolo permanente.
Distruzione totale per 30 anni .
buttiamo giu le case a tutti quelli che vogliono il ponte
Da 15 anni si sapeva dei cantieri a Contesse. Negli ultimi mesi i maravigghiati da rutta si svigghiaru e volevano risolvere il tutto con una raccolta di firme.
P. S. Robertino, quannu ti ricogghi pi Ciuminisi porti puru a na para i cristiani.
In un altro articolo si davano messaggi diversi:
“Ponte sullo Stretto, la Lega a Messina: “Occasione storica, ma si contenga l’impatto su Contesse””.
Continuate a correre appresso alla lega…ammasso che capiate voi e loro dove sta andando.
È la fine, irreversibile, della città moderna. Il centro e la zona nord vengono esclusi per sempre dalla rete dei collegamenti, e finiranno di morire. Stazione a Contesse e porto a Tremestieri, la combinazione micidiale. Politici ottusi e società civile decerebrata. Addio Messina.
questo perchè era già tutto bello e definito…. quando si fanno i conti senza l’oste? cosa contano di fare? cambiare i progetti in corso d’opera dopo aver sventrato una città…. 2032? forse 2132….
A Basile non resta che emigrare in un posto molto ma molto lontano e sperare di farsi dimenticare. Ma rimarrà negli annali come colui che ha steso i tappeti rossi alla distruzione di Messina. Anatema su di lui
Ponte sullo Stretto, Federico Fubini: “Ammetto la mia debolezza, mai stato contrario al Ponte ma poi ho sentito Salvini…”
Ascoltatelo.