Premio "Enrico Trimarchi" alla Chirurgia Pediatrica del Policlinico di Messina

Premio “Enrico Trimarchi” alla Chirurgia Pediatrica del Policlinico di Messina

Redazione

Premio “Enrico Trimarchi” alla Chirurgia Pediatrica del Policlinico di Messina

martedì 23 Luglio 2024 - 10:04

Premio condiviso con l'associazione "Bucaneve", che favorisce assistenza e vicinanza ai bimbi ricoverati e alle famiglie

Valorizzare la qualità della struttura sanitaria e il livello delle prestazioni offerte. È con tale motivazione che quest’anno l’Associazione “Umanesimo e Solidarietà” di Messina, in collaborazione con il Cesv, ha scelto di attribuire il premio Enrico Trimarchi all’Unità di Chirurgia Pediatrica del Policlinico “Gaetano Martino” di Messina, diretta dal prof. Carmelo Romeo.

Un riconoscimento che il reparto del Policlinico ha condiviso con l’Associazione “Il Bucaneve”, presieduta dalla professoressa Maria Teresa Saviano, a cui va il merito di aver sempre fornito un contributo fattivo per favorire assistenza e vicinanza ai bimbi ricoverati e alle famiglie.

Ieri – nell’Aula Cannizzaro dell’Università – si è svolta la cerimonia di consegna del premio a cui hanno partecipato la rettrice Giovanna Spatari, la direttrice amministrativa Elvira Amata, il prof. Carmelo Romeo, la professoressa Maria Teresa Taviano e il prof. Domenico Cucinotta. È stato proprio il prof. Cucinotta a tracciare un ricordo del prof. Enrico Trimarchi, alla cui memoria è dedicato il premio, clinico di grande competenza sul piano dell’assistenza, ma anche attento studioso e ricercatore ricordato da tutti per le sue doti umane e per quella totale disponibilità verso i pazienti che ha sempre caratterizzato il suo operato.

“Sono felice – ha detto la rettrice Spatari – di ospitare nella nostra Università questo evento che non solo celebra le buone pratiche in sanità, ma soprattutto valorizza gli aspetti di umanità che devono accompagnare le cure e che, spesso, sono parte integrante del percorso terapeutico. Sono lieta che quest’anno questo premio venga conferito al prof. Romeo che di certo incarna tale qualità coniugando competenza, professionalità e umanità con una straordinaria capacità di equilibrio”. 

“Umanizzazione e Professionalità – ha detto la direttrice Amata – sono le due parole chiave che più sintetizzano le ragioni che animano questa iniziativa e sono anche i valori a cui dover aspirare nelle attività di ogni giorno. Doti che di certo contraddistinguono il prof. Romeo in qualità di direttore dell’Unità di Chirurgia Pediatrica e del Dipartimento Materno Infantile. Come Amministrazione siamo sempre al suo fianco per supportare e valorizzare tutte le idee e i progetti che possono migliorare sempre di più la presa in carico e l’assistenza dei nostri piccoli pazienti”.

Il prof. Romeo ha ripercorso le tappe storiche più importanti che hanno caratterizzato la nascita e lo sviluppo della chirurgia pediatrica a Messina; prima all’ospedale Piemonte e poi all’interno del padiglione NI del Policlinico. Un’occasione per rendere onore ai maestri di un tempo e a chi, come il prof. Giuseppe Romeo, ha contributo alla fondazione della chirurgia pediatrica. “Un riconoscimento quello avuto oggi per il quale provo un sentimento di grande gratitudine – ha detto il prof. Romeo – e che condivido in pieno con la mia squadra: un équipe di medici, infermieri e operatori sanitari che ogni giorno si prodiga con impegno per crescere sempre di più e assicurare un’assistenza di qualità ai nostri piccoli pazienti”.

Un tributo che, in modo sinergico, la Chirurgia Pediatrica ha condiviso anche con l’Associazione “Il Bucaneve”. Una presenza, quella dell’associazione, operosa e concreta, attiva dal 2008 al fianco delle famiglie dei bimbi ricoverati in terapia intensiva e nei diversi reparti dell’area materno infantile, che dal 2014 offre sostegno e supporto anche con la casa di accoglienza “Il Bucaneve”, creata all’interno dell’ospedale grazie alla professoressa Carla Fortino. 

A consegnare il premio sono stati i figli del prof. Enrico Trimarchi, i professori Giovanna e Francesco Trimarchi. Si tratta della Coppa “Re Gudea”, fedele riproduzione in cuoio, realizzata da artigiani-artisti, sovrano della Mesopotamia, che per la prima volta nella storia riporta i simboli della medicina e il cui originale è conservato al Luovre di Parigi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007