L'atleta catanese, classe 89, ci racconta come nasce la sua passione per la pallanuoto, cosa ha provato a Rio quando è salita sul podio con la medaglia d'argento olimpica sul collo e i ricordi che ha della squadre dove ha militato prima di approdare a Messina
Classe 89, originaria di Catania, Rosaria Aiello è cresciuta nel vivaio della Mediterraneo Catania e ha esordito in serie A1 con la stessa squadra siciliana nella stagione 2003-04. Dopo alcune stagioni nel 2007 si trasferisce alla Plebiscito Padova e l'anno successivo torna in Sicilia nella squadra dell'Ortigia Siracusa. Nel 2010 ritorna nuovamente a Catania, ma questa volta tra le file della più blasonata squadra etnea, l'Orizzonte, dove vince, prima di approdare a Messina, lo scudetto. Con la nazionale juniores ha conquistato la medaglia d'oro ai campionati europei di categoria nel 2008 e l'anno successivo è stata convocata nella nazionale maggiore, con la quale ha preso parte alla World league nel 2009, ed a due edizioni degli europei: nel 2010, conclusi ai piedi del podio, ed a quelli vittoriosi del 2012. Sempre con la nazionale, prima di vincere l'argento a Rio, conquista il bronzo ai mondiali in Kazan.
Rosaria Aiello spiega che la sua passione per la pallanuoto nasce durante un periodo di transizione. "Stavo smettendo di nuotare – afferma – e volevo fare uno sport di squadra…provai la pallavolo ma poi optai per la pallanuoto che conoscevo perché giocava mio fratello. E' uno sport che comporta qualche piccola rinuncia. Da piccola non ho mai fatto una gita scolastica e spesso il venerdi e il sabato non uscivo perché l indomani c'erano le partite inoltre, le vacanze estive sono sempre state poche perché gli eventi con la nazionale sono spesso in estate e vedo il mio fidanzato pochino ma, tutto questo, viene ripagato con la soddisfazione e la gioia di quando raggiungi risultati".
L'atleta spiega anche che ha dei bellissimi ricordi delle squdre dove ha militato prima di arrivare a Messina e fa sapere che ogni società l'ha accolta sempre bene. Ottimi anche i rapporti con le ex compagne di gioco.D'obbligo una parentesi legata all'olimpiade svoltasi in estate a Rio. "Del Brasile – afferma la Aiello – mi porto dentro ogni momento vissuto e sicuramente salire sul quel podio é una cosa che non dimenticherò mai. Gli ultimi anni sono stati duri ma con un grande lavoro di squadra.…la cosa che ci ha portato ad avere risultati é stato essere un bel gruppo fuori e dentro l' acqua prima che una squadra".
A Messina, dove l'atleta si trova dal 2014, sta benissimo. "Ci hanno accolte e trattate sempre come principesse sempre presenti pronti ad ogni evenienza. Sono legata a tutte le ragazze e nonostante ci vediamo poco sono molto legata con Roberta Bianconi, attuale difensore dell'Olympiakos, squadra del massimo campionato greco". "I miei progetti – conclude la Aiello – sono di brevissimo termine. Inazitutto mi concentro a far bene con Messina poi conquistare, se arriva, una medaglia ai 17esimi Campionati mondiali di nuoto che il prossimo anno dal 14 al 30 luglio si terranno a Budapest".
