"Mancata conformità microbiologica”. Il primo cittadino Gaetano Argiroffi, vieta l’utilizzo per il consumo umano
L’acqua della sorgente Canale, nella frazione Allume di Roccalumera, non è potabile “per mancata conformità microbiologica”. Il sindaco, Gaetano Argiroffi, con propria ordinanza ne ha vietato l’utilizzo per il consumo umano. “Dall’ultimo controllo di routine effettuato – spiega il primo cittadino – è risultata la conformità ai parametri di legge delle acque destinate al consumo umano, distribuite dal civico acquedotto, mentre per la sorgente Canale, che sorge nella frazione Allume ma che non fa parte della rete del civico acquedotto, i parametri non sono risultati conformi, per cui è stata disposta la ripetizione delle analisi dopo le necessarie operazioni di pulizia della galleria di presa, effettuate da personale comunale”.
Il provvedimento del primo cittadino fa seguito alla comunicazione pervenuta in municipio via mail lo scorso mercoledì, con la quale la ditta Ambiente e sicurezza incaricata del controllo, ha evidenziato che “relativamente al campione di acque potabili prelevato presso la sorgente Canale di Allume il 13 giugno, per l’ulteriore esame, è stata riscontrata una contaminazione biologica per coliformi fecali, per cui tali acque non sono idonee al consumo umano”. In virtù di ciò, il sindaco Argiroffi, con decorrenza immediata, ha ordinato “a scopo cautelativo e fino a nuova disposizione, il divieto all’utilizzo per il consumo umano dell’acqua della sorgente Canale di Allume”. L’ordinanza, subito pubblicata all’albo pretorio, è stata trasmessa al ministero della Salute, all’assessorato regionale al Territorio e all’Ambiente, all’Asp e alla polizia municipale.
Carmelo Caspanello