Si recupererà domani alle 15:00 la gara col Vicenza rinviata due settimane fa: gli amaranto di mister Novellino cercano la vittoria
Dopo due pareggi (1-1 in casa col Padova e 2-2 sabato sul campo del Mantova), la Reggina è chiamata a ritrovare l’appuntamento con i tre punti dopo quelli ottenuti nella prima giornata sul campo del Cesena.
Questa serie B più frammentata che mai, vedrà stasera andare in scena Ancona-Empoli, posticipo della quarta giornata, mentre domani, martedì 15 settembre, si recupereranno le tre partite rinviate due settimane fa: Sassuolo-Triestina alle ore 18:00, Padova-Piacenza alle 18:30 e Reggina-Vicenza alle ore 15:00, per evitare la contemporaneità con la processione dedicata alla Madonna della Consolazione, patrona di Reggio.
L’arbitro di Reggina-Vicenza sarà Stefanini di Prato, assistito da Perri e Marrazzo come guardalinee e da Bindoni come quarto uomo.
Questi i 19 convocati di Novellino: Cassano, Marino, Buscè, Camilleri, Capelli, Cascione, Lanzaro, Rizzato, Valdez, Barillà, Carmona, Missiroli, Morosini, Pagano, Volpi, Bonazzoli, Brienza, Cacia e A. Viola.
Ancora assenti Nicolas Viola, Santos e Costa.
Per il consueto 4-4-2 di Novellino ci sono tanti dubbi: in attacco accanto a Brienza, unica certezza, partirà titolare ancora Bonazzoli, che è apparso fuori condizione ed è uscito dal campo per infortunio, o il ritrovato Daniele Cacia (che comunque parte favorito), autore di un gran goal a Mantova e di un’ottima prestazione?
E a centrocampo Carmona e Barillà rientreranno nell’11 titolare, oppure saranno confermati Missiroli e Morosini che tanto bene hanno fatto a Mantova, appunto?
Si giocherà ancora con Buscè terzino, oppure verrà avanzato sull’esterno destro?
E Alessio Viola, che a Mantova a tratti ha impressionato? Tornerà in panchina?
Sono tanti i dubbi che ancora oggi il mister non ha voluto sciogliere: in conferenza stampa ha detto che a parte il Frosinone non ci sono squadre che stanno giocando meglio della Reggina, e che la piazza è troppo abituata alla serie A, per forza di cose dopo otto stagioni consecutive nella massima serie, ma che la cadetteria è differente e richiede molto più equilibrio, che non significa per forza bel gioco.
L’allenatore s’è soffermato in modo particolare sulla fase difensiva: -Lanzaro è un ragazzo strapositivo, in questa partita mi serviva uno come Cascione che sapesse uscire palla al piede. Stiamo prendendo dei gol ingenui, non è che non stiamo lavorando sulla fase difensiva. In questo caso Capelli ha sbagliato e va aiutato, io gli darò una mano perchè da sempre mi si riconosce una certa abilità nel registrare la difesa, spero di non smentire questa mia caratteristica. Si deve lavorare perchè eravamo davanti allo scenario di una partita vinta e c’è stato qualche atteggiamento sbagliato nella gestione del vantaggio-.
Anche l’allenatore del Vicenza, Maran ha molti dubbi. Ha convocato venti giocatori, ma sarà costretto a fare a meno di Di Cesare, squalificato, Giani, Bernardini, Martinelli e Guzman Rocchi, infortunati, Litteri, Minesso, Mora, Sestu, Perrulli, Cicioni oltre a Huth e Misurarca, impegnati con le rispettive nazionali.
I convocati per la squadra veneta sono Fortin, Friso, Brivio, Da Silva, Fabiano, Giosa, Minieri, Urbano, Zanchi, Botta, Braiati, Carra, Forò, Paonessa, N. Rigoni, Signori, Bjelanovic, Gavazzi, Margiotta e Sgrigna.
