Il commissario del Policlinico ribadisce: "Il pronto soccorso pediatrico non è a rischio". Il deputato regionale domani a Roma al ministero: "Il 118 va tutelato. La nuova rete boccerà i mediocri e premierà le eccellenze"
Mentre i dati citati dal ministro della salute Beatrice Lorenzin evidenziano come l’aspettativa di vita media al sud tende a ridursi a causa di una peggiore offerta sanitaria, in Sicilia, ed a Messina, la nuova rete ospedaliera rischia di restare impantanata nelle logiche del campanile e degli interessi legati all’orticello.
Ci sono criticità che devono essere assolutamente ed urgentemente superate, come quella relativa al 118 (leggi qui) e se ne parlerà nel pomeriggio all’Ordine dei medici in un incontro allargato a tutte le componenti interessate, ma l’ottica del piano regionale, nell’adeguarsi al decreto Balduzzi è quella di premiare le eccellenze ed eliminare quanto non è adeguato agli standard dell’offerta sanitaria.
“I cittadini stiano tranquilli: la nuova Rete Ospedaliera boccerà solo i mediocri e gli insufficienti valorizzando le eccellenze”ribadisce il capogruppo Ars di Sicilia Futura e componente della Commissione sanità Picciolo nel ricordare che l’assessore Gucciardi ha dato attuazione a quanto stabilito dal Balduzzi con l’obiettivo di garantire la perequazione degli organici ed un'equa distribuzione delle forze sanitarie sull'intero territorio.
“I dati forniti dal Ministro Lorenzin devono spingerci a metterci al passo garantendo pari condizioni di partenza e ricerca massima della qualità dei servizi- prosegue il deputato regionale- Qualche correttivo “definitivo” dovremo dunque prenderlo perché dopo i tanti “guasti” prodotti dalle politiche sanitarie del passato continuare a garantire una imperante mediocrità non è più accettabile. Con la nuova Rete Ospedaliera le eccellenze saranno valorizzate. E mi riferisco nello specifico, tra le altre, al P.S. Pediatrico con pediatra d'urgenza che con i vertici della pediatra regionale abbiamo contribuito ed istituire a Messina nel 2015, realizzando risultati esaltanti, che mai nessuno potrà mettere in discussione per qualità e quantità di prestazioni erogate”.
A spegnere le fiamme di una polemica divampata proprio sul pronto soccorso pediatrico del Policlinico è lo stesso commissario straordinario Laganga che mette a tacere gli allarmismi ribadendo quanto emerge dalla rete ospedaliera appena varata: l’ospedale è stato promosso a Centro Hub, è cioè eccellenza e come tale sarà considerato. “Il Policlinico- scrive Laganga- è stato individuato come centro hub per la provincia di Messina e, in base a questo, fornirà servizi di prima emergenza, ivi compresi quelli legati al Pronto Soccorso Pediatrico. Al fine di evitare inutili allarmismi, quindi, si precisa che il servizio di Pronto Soccorso Pediatrico continuerà regolarmente a essere a disposizione dell’utenza e, anzi, è intenzione dell’ Azienda verificare la possibilità di un ulteriore potenziamento, visto il ruolo di DEA di II livello riconosciuto al Policlinico. L’Assessorato Regionale della Salute, inoltre, ha già dato piena disponibilità a superare eventuali criticità che si dovessero presentare”.
E’ chiaro che la Rete ospedaliera necessita di correttivi ed il più urgente è quello che riguarda il 118.
“La rete messinese del 118 è un unicum in Sicilia e rappresenta un modello da esportare- continua Picciolo che domani sarà dal ministro Lorenzin per ribadire correttivi al settore- Quanto al resto chi non si adeguerà agli standard qualitativi indicati dal decreto nazionale dal 1 gennaio del 2019 rischia, pur ritenendosi il "centro mondiale della medicina interplanetaria"di essere ridimensionato se non chiuso. Nel frattempo le risorse economiche e professionali liberate saranno reinvestite sulle eccellenze quali ad esempio la Pediatra od il potenziamento ulteriore del 118! I mediocri abituati a "galleggiare " ne tengano conto…”.
Dal dibattito di oggi pomeriggio emergeranno non solo proteste ma proposte concrete che andranno immediatamente recepite perché a rischio c’è l’assistenza sul territorio e la vita dei messinesi.
Rosaria Brancato
