L'allarme era stato lanciato dal deputato regionale Lombardo dopo l'incendio all'impianto Rem di Catania
MESSINA – Un nuovo allarme sui rifiuti e un aumento di costi di 300mila euro per Messina. L’allarme era stato lanciato dal deputato regionale di Sud chiama Nord, Giuseppe Lombardo: “Un’altra tegola su 200 Comuni per la chiusura dell’impianto Rem”. Ha messo in rilievo il parlamentare e sindaco cii Roccalumera: ““La chiusura improvvisa dell’impianto a causa di un incendio, in contrada Milisinni – Passo Martino, ha scatenato un’ondata di preoccupazione nella Sicilia orientale. La decisione, comunicata dall’azienda ai circa 200 Comuni conferitori, rischia di creare un grave problema nella gestione della frazione organica della raccolta differenziata”.
“Un incremento dei costi se il disagio dovesse continuare”
Da parte sua, l’assessore Francesco Caminiti spiega: “Come Comune, continuiamo a consegnare alla struttura Rem, la quale provvederà a trasferire i rifiuti. Abbiamo preventivato un incremento dei costi, fino al termine dell’anno, di 300mila euro se il disagio dovesse continuare”.

Alla grandeeee 😂
Ma perché non vi dimettete che siete una massa di incompetenti, stamattina è arrivata la Tari con scadenza 30 agosto 2024, ma vi sembra una cosa giusta ad agosto, i cittadini almeno un mese vogliono stare in pace con le scadenze arriva il Comune di Messina che manda la Tari, siete vergognosi poco educati dell’educazione dei cittadini, andate via, il Comune di Messina deve essere commissariato a vita.
Spero che venga pubblicato
Naturalmente le PEC (quindi nessun ritardo di responsabilità delle poste) arrivano oggi (7 agosto), scadenza dei pagamenti 30 agosto. Che schifo
Imbarazzo, solo questo.
Tasse ad agosto, invio con PEC(puntualissimo).
Ma i servizi ???
Per ogni servizio pubblico il copione è uguale:
Si cercano soldi, si recuperano con “avidità”,a i servizi se non funzionano dobbiamo pazientare, è una città grande…ci dobbiamo ancora organizzare…e noi paghiamo…