"Ma il mare non vale una cicca?" Nel week end iniziativa nelle spiagge

“Ma il mare non vale una cicca?” Nel week end iniziativa nelle spiagge

“Ma il mare non vale una cicca?” Nel week end iniziativa nelle spiagge

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sabato 04 Agosto 2012 - 07:52

Il weekend del 4 e 5 agosto, una squadra di 1.000 volontari, guidati dall’associazione, sarà all’opera anche lungo le coste siciliane per distribuire 100mila posacenere, insieme a un opuscolo sui tempi di degrado in mare di alcuni oggetti che fanno parte della vita di tutti i giorni, tra cui lattine, accendini, bottiglie di vetro e di plastica

Per quanti desiderano quest’estate prendere il sole senza zigzagare tra i mozziconi lasciati sulla spiaggia, torna il posacenere tascabile e riutilizzabile della campagna di Marevivo a salvaguardia degli oltre 8 mila km di costa del nostro Paese.

La quarta edizione dell’iniziativa “Ma il mare non vale una cicca?” – lanciata dall’associazione ambientalista Marevivo in collaborazione con JT International SA (JTI) – si svolge con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, del Corpo delle Capitanerie di Porto e il supporto del SIB – Sindacato Italiano Balneari. Testimonial di quest’anno l’attore di teatro, cinema e televisione Sebastiano Somma.

Il weekend del 4 e 5 agosto, una squadra di 1.000 volontari, guidati dall’associazione, sarà all’opera anche lungo le coste siciliane per distribuire 100mila posacenere, insieme a un opuscolo sui tempi di degrado in mare di alcuni oggetti che fanno parte della vita di tutti i giorni, tra cui lattine, accendini, bottiglie di vetro e di plastica.

La campagna “Ma il mare non vale una cicca?”, partita nel 2009, negli anni ha visto crescere notevolmente il numero delle spiagge e delle aree marine protette, isole comprese, grazie alla collaborazione attiva dei cittadini.

Con questa iniziativa si eviterà che sulla battigia o in acqua finiscano – stimandone circa 6 per ogni posacenere – 600mila filtri al giorno, pari a 18 km di costa ininterrotta.

Utilizzare il posacenere portatile per la raccolta di mozziconi – che continuano a rappresentare il 40% dei rifiuti nel Mar Mediterraneo – vuol dire contribuire a ridurre i fattori di rischio per la sopravvivenza di cetacei, tartarughe, uccelli marini e pesci che popolano i nostri mari, già messi in pericolo dalle migliaia di rifiuti di vario genere abbandonati ogni anno.

“Ognuno di noi può fare la differenza. Anche quest’anno la nostra iniziativa ‘Ma il mare non vale una cicca?’ mostra come, attraverso l’impegno di tutti e assumendo comportamenti più responsabili e rispettosi dell’ambiente, si possa difendere e tutelare le nostre spiagge e le nostre coste”, è il commento di Carmen di Penta, direttore generale di Marevivo.

A Messina l’iniziativa si svolgerà in tre lidi della zona nord. Aderiscono anche cinque lidi a Giardini Naxos e uno a Taormina, Lipari e Salina.

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