Spazzatura lungo la strada che da Gravitelli porta fino ai Colli. La segnalazione dei residenti
Una cornice di immondizia fa da “decoro” a troppi luoghi della città di Messina.Una delle segnalazioni più preoccupanti arriva dal parcheggio di via Del Santo, un orrore, un degrado che cresce giorno dopo giorno sotto gli occhi di tanti cittadini.Indignati e sconfortati, anche gli abitanti della zona NOVIZIATO CASAZZA, che hanno segnalato, cumuli di buste di spazzatura ai bordi della strada che porta da Gravitelli fino ai Colli San Rizzo che, nonostante, come raccontano gli abitanti i furgoncini del ritiro immondizia passino regolarmente, l’incivilta’ e la poca responsabilità per la città supera tutto.
Mentre molti luoghi del centro sono più ATTENZIONATI, sottolineano molte persone, da guardie in borghese, i cittadini di via del Santo di via Noviziato Casazza di via Pietro castelli e dei colli San Rizzo si sentono Abbandonati.E questo potrebbe essere solo l’inizio di un problema che potrebbe diventare grave come già accaduto a Reggio Calabria, dove ancora oggi a distanza di tempo dall’arrivo della DIFFERENZIATA, la situazione nelle periferie della città è ad oggi anche al centro resta inaccettabile.
La paura dei messinesi è, che con l’arrivo del caldo il problema possa diventare anche, oltre che brutto da vedere, pericoloso per la salute, le epidemie e gli olezzi maleodoranti e il sopravvenire di insetti. Tutto quello che si ama, crediamo abbia bisogno di cura e di attenzione così anche la città dello Stretto oggi più che mai ha bisogno dell’aiuto e dell’attenzione dei propri cittadini, la responsabilità è nelle mani di tutti i messinesi perché solo attenzionando con civiltà, assiduità le regole del buon vivere, dell’igiene e della pulizia, controllando che tutto funzioni bene fuori dalla porta di casa nostra, solo in questo modo anche dentro le nostre case potremo dire di vivere veramente bene. Una bella città è fatta dai suoi abitanti, fino a quando questa cultura non entrerà a far parte di tutte le mentalità nessuno sarà degno di dirsi “CITTADINO DEL MONDO”.
