Riprendono i lavori per l’area attrezzata “case gialle” di Santo Bordonaro

Riprendono i lavori per l’area attrezzata “case gialle” di Santo Bordonaro

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Riprendono i lavori per l’area attrezzata “case gialle” di Santo Bordonaro

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martedì 11 Ottobre 2011 - 09:02

Terminato l’iter burocratico per l’approvazione della perizia di variante al progetto iniziale, si entra nella fase pratica che potrebbe concludersi presto

Dopo un lungo periodo di interruzione lavori per un adeguamento del progetto, gli operai sono nuovamente tornati in piazza per portare a termine il lavoro lasciato in sospeso. Salvo ulteriori interruzioni, i lavori per il completamento dell’area attrezzata “case gialle” di Santo Bordonaro si dovrebbero concludere in una ventina di giorni. Lo afferma l’ing. Cortese, Responsabile Unico del Progetto (RUP)per cui è stato necessario presentare una perizia di variante e suppletiva volta all’adeguamento dell’elaborato originario al costo di circa 776 milioni di euro. Gli interventi, nella fattispecie prevedono: la realizzazione di nuove griglie delle acque bianche in quanto quelle esistenti versavano in uno stato di degrado; adeguamento della pavimentazione dell’area a giochi per bambini attraverso l’installazione di nuovi e più moderni elementi “antitrauma”, ai sensi della normativa vigente, in sostituzione dell’attuale; la modifica alle attuali dimensioni del campo da calcetto; alcune modifiche all’impianto di pubblica illuminazione; il prelievo e lo smaltimento di una notevole quantità di materiale di risulta che inizialmente non era stata ancora conteggiata.

Soddisfatto il consigliere della III circoscrizione Libero Gioveni che in più occasioni, nei mesi scorsi, aveva sollecitato l’amministrazione per conoscere le ragioni dello stop dei lavori: «Finalmente – scrive oggi il rappresentante di quartiere – dopo la lunga attesa durata circa 7 mesi resasi necessaria per consentire l’espletamento di tutto l’iter tecnico, amministrativo e normativo per il rilascio da parte dall’assessorato regionale alle Infrastrutture del necessario nulla osta». Gioveni ritiene fondamentale il completamento dell’unico spazio a verde attrezzato presente in un territorio socialmente difficile e del tutto privo di sani luoghi di socializzazione e aggregazione per quei ragazzi facilmente distratti da altri “contesti”. (EDP)

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