L’adesione di Alì arriva dopo quella di Nizza di Sicilia, Itala, Alì Terme e Mandanici per la provincia jonica e di Monforte San Giorgio per l’area tirrenica. La Giunta di Alì ha deliberato inoltre la sottoscrizione alla Carta di Aalborg, la carta delle città europee per uno sviluppo durevole e sostenibile, firmata a Danimarca il 27 maggio 1994

La Giunta Municipale di Alì ha aderito al Contratto di Fiume Valle del Nisi e sottoscritto il protocollo d’intesa con l’Ente capofila che in questo caso è Fiumedinisi. L’esecutivo si è riunito nella giornata del 3 giugno per deliberare la proposta del sindaco Pietro Fiumara alla presenza degli assessori Milena Grioli, Rosario Raneri e Rosario Pantò. L’adesione di Alì arriva dopo quella di Nizza di Sicilia, Itala, Alì Terme e Mandanici per la provincia jonica e di Monforte San Giorgio per l’area tirrenica. Come ormai è noto, il CdF prevede l’avvio di una serie di azioni per affrontare le problematiche relative al territorio ricadente nel bacino di Fiumedinisi. L’amministrazione guidata da Alessandro Rasconà, con questa iniziativa, offre agli altri Comuni l’opportunità di riqualificazione ambientale ed economica, tramite un impegno condiviso da tutti i soggetti partecipanti. La Giunta di Alì ha deliberato inoltre la sottoscrizione alla Carta di Aalborg, la carta delle città europee per uno sviluppo durevole e sostenibile, firmata a Danimarca il 27 maggio 1994. Le amministrazioni aderenti si impegnano a rispettare l’Agenda 21, il documento approvato all’Earth Summit di Rio de Janeiro che contiene un programma d’azione per lo sviluppo sostenibile del pianeta.