Casa nostra, dopo 33 anni di buio, ha acquisito dignità. Giornata storica per gli abitanti e i componenti del comitato "Risaniamo Casa Nostra", che hanno ottenuto, dopo anni di battaglie, la messa in funzione in modo permanente dell'impianto di pubblica illuminazione. Adesso si attende il completamento del parco urbano.
Come l'araba fenice risorge dalle proprie ceneri, anche gli abitanti del complesso Casa Nostra sono risorti dalle proprie macerie. Si completa così in parte un percorso di risanameto in questo spicchio di territorio avviato dall'ex giunta Accorinti con in prima linea l'assessore Ialacqua. Grazie alle risorse pervenute dalla Regione è stato possibile dapprima abbattere le palazzine fantasma, poi far partire i lavori del parco urbano, che a breve saranno riavviati.
Sarà la ditta "Autora" che si occuperà del completamento proprio del parco urbano. La firma per consegna dei lavori è avvenuta alla presenza del vice sindaco, Salvatore Mondello e dell'ingegnere Giuseppe Puglisi. Proprio Mondello, che ricopre anche l'incarico di Asessore al Risanamento, si è detto disponibile a collaborare, condividendo le proproste di coloro appartenenti al comitato "Risaniamo Casa Nostra", affinché si abbia completo decoro e qualità di vita migliore in questo spicchio di territorio per anni vittima della burocrazia.
Silvestro Bonanno, portavoce del comitato, nato per per poter dare il via al risanamento e sollecitare l'avvio dei lavori per poter trasformare "piazza della vergogna" in "piazza della bellezza", fa sapere che tutti i membri della comunità si candidano al fine di gestire tutte le attività culturali e sociali connesse al parco, che dovranno essere disciplinate da un regolamento comunale.