Giovanna Famà coordinatrice dei rapporti con la Protezione civile

Giovanna Famà coordinatrice dei rapporti con la Protezione civile

Rosaria Brancato

Giovanna Famà coordinatrice dei rapporti con la Protezione civile

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giovedì 10 Gennaio 2013 - 18:22

Lo Monaco ha firmato la disposizione con la quale Giovanna Famà sarà la coordinatrice delle attività di ricognizione nei rapporti con il dipartimento della Protezione civile. Un mese fa Croce le aveva revocato l'incarico di direttrice della Galleria d'arte moderna affidatole da Buzzanca e finito al centro di polemiche.

Sarà Giovanna Famà a svolgere l’incarico di coordinamento delle azioni per la ricognizione e l’accertamento delle procedure e dei rapporti giuridici del dipartimento Protezione civile di Messina. E’ stato Pietro Lo Monaco, dirigente dell'ufficio commissariale presso il Dipartimento Regionale della Protezione Civile, a firmare il provvedimento ed a trasmetterlo a Croce. La disposizione affida alla Famà il coordinamento degli adempimenti finalizzati alla definizione delle attività emergenziali, in base all’ordinanza di Protezione civile emessa in seguito all’alluvione del 2009 e che attribuiva all’ex sindaco Buzzanca i poteri commissariali per l’emergenza mobilità nonché il coordinamento della gestione. La dirigente adesso si occuperà appunto del coordinamento di tutte le azioni di ricognizione ed accertamento delle procedure e dei rapporti giuridici precedentemente affidate al soggetto attuatore, ai fini del trasferimento della documentazione amministrativo – contabile al dirigente generale del Dipartimento regionale della protezione civile. Fino a dicembre Giovanna Famà era stata nominata direttore della Galleria d’arte moderna e contemporanea allestita al Palacultura, incarico revocato dal commissario Croce un mese fa. Con nota del 20 novembre scorso, il dirigente dell’Assessorato regionale ai Beni culturali, Gesualdo Campo, aveva riconosciuto l’incompatibilità della Famà con l'altro incarico assegnatole, così come la direzione della Galleria, dall’ex sindaco Giuseppe Buzzanca, quello di dipendente in posizione di distacco dalla Soprintendenza dei beni culturali presso l’Ufficio Commissariale del Soggetto attuatore ex O.P.C.M n.3815/2009, con mansioni di coordinatore dello stesso Ufficio. In seguito alla comunicazione da parte della Regione, il commissario Croce, ha rimosso la Famà dall' incarico e con determina n. 11794, datata 17 dicembre, ha deciso di «revocare la determinazione sindacale n.83 del 30 agosto 2012», con cui Buzzanca l’aveva messa alla guida della Galleria d’arte. A contestare l’incarico era stato il segretario della Fp Cgil Clara Crocè che aveva parlato di “un abito cucito addosso all’ esperta di Palazzo Zanca per la valorizzazione dei beni storici -artistici ed iconografici del Comune, già Direttore artistico della II e IV notte della cultura” . A fine agosto Buzzanca si è dimesso ed a settembre è arrivato il commissario. Nel mese di novembre la lettera di chiarimento di Campo ed a dicembre la revoca dell’incarico di direzione della Galleria d’arte ed il contestuale ritorno all’ufficio commissariale del soggetto attuatore. Adesso per la Famà anche la disposizione di ritorno al precedente incarico di coordinatore, con la mansione di provvedere all’invio della documentazione ricognitiva al dipartimento regionale di protezione civile.

Rosaria Brancato

4 commenti

  1. No. Non lo definerei un ritorno al passato. Piuttosto un grande passo in avanti. Il punto è che qui a Messina , non sappiamo riconoscere le persone capaci e tendiamo ad essere “troppo danniuri buccazzeri” come si dice.
    E cu ‘sta buccazìa … ni piddemmu ‘ddi casi”.
    **************************************************
    Riflettiamo : quale sarebbe la colpa della dr.ssa Giovanna Famà ? Aver ricevuto il precedente incarico dal Sindaco Buzzanca ? E’ questa tutta la grande , pesante, enorme, gigantesca … colpa ???? O non piuttosto, altri/e avrebbero voluto trovarsi al posto suo e … non hanno il coraggio di dirlo ????
    Con queste premesse, non si va da nessuna parte. Ci lamentiamo di come è gestita la nostra città , ma non perdoniamo (per principio) chi viene scelto (perchè non lo siamo stati noi). Poi, … rimaniamo estasiati quando vediamo le foto di messina com’era nel secolo scorso. E cosa ne concludiamo ? Vogliamo o no renderci conto che dobbiamo svegliarci una buona volta e rimboccarci per bene le maniche ???????

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  2. ecco a cosa serve l’IMU.

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  3. ma le competenza quali son??perchè i BBCcCsono una cosa, la protezione civile un altra; mi domando in base a quali competenze si possono ricevere incarichi così differenti??misteri buddaci.

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  4. BEN TORNATA DOTTORESSA………

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