Mozione di sfiducia per il sindaco Gianni Miasi. A presentarla il gruppo "Roccalumera nel cuore"

Mozione di sfiducia per il sindaco Gianni Miasi. A presentarla il gruppo “Roccalumera nel cuore”

Mozione di sfiducia per il sindaco Gianni Miasi. A presentarla il gruppo “Roccalumera nel cuore”

Tag:

mercoledì 03 Ottobre 2012 - 15:01

E' stata presentata durante il consiglio comunale che si è tenuto ieri sera. Tradimento della fiducia degli elettori e inadeguatezza a svolgere il compito di sindaco tra i motivi principali che hanno spinto la minoranza al gesto definitivo, dopo i numerosi solleciti nei confronti del primo cittadino candidato all'Ars perché presentasse spontaneamente le dimissioni

E’ stata presentata ieri dal gruppo di minoranza “Roccalumera nel cuore” la mozione di sfiducia per il sindaco di Roccalumera Gianni Miasi. Un finale prevedibile, avvenuto durante le tre ore di consiglio comunale (rinviato a giovedì 4 ottobre, ndr), dopo i numerosi inviti alle dimissioni che negli ultimi mesi si erano fatti sempre più pressanti. Una minoranza accanita e una maggioranza sfaldata era la cornice che faceva da sfondo al primo cittadino, situazione che era peggiorata con le dimissioni dell’assessore Rosetta Nicita di una settimana fa e con la presa di distanza del consigliere Massimiliano Barbera dal gruppo di maggioranza.
“Tra i consiglieri comunali eletti nella stessa lista che ha sostenuto il sindaco è venuto meno, senza possibilità alcuna di recupero, il rapporto di lealtà, la fiducia e la collaborazione precedentemente istauratasi a partire dalla proposta della candidatura a Sindaco – ha affermato il capogruppo della minoranza Pippo Campagna -. Tale rapporto è stato minato dalla condotta del sindaco che, sempre in maniera crescente, ha interpretato, in modo contraddittorio, autoritario e personalistico il programma che gli elettori hanno condiviso così come è stato proposto dalla lista civica che lo ha sostenuto”.
Tolleranza zero da parte degli “sfiducianti”. Ma aver tradito la fiducia degli elettori è poca roba di fronte alla situazione finanziaria in cui versa il comune del centro jonico. I debiti, secondo il rendiconto stilato durante la seduta del consiglio dal presidente Antonio Garufi, ammonterebbero, fra corrispettivi ai consorzi, canoni demaniali e altro, a quasi 5 milioni di euro, di cui la metà risulterebbe la pretesa dell’Ato nei confronti del comune di Roccalumera. Ma con l’Ato il comune ha in atto dei contenziosi secondo i quali la cifra da corrispondere alla società di rifiuti si abbasserebbe notevolmente.
“Le citate inadempienze, pur essendo soltanto la punta di un iceberg, hanno determinato il totale scollamento tra l’istituzione comunale ed i cittadini – continua Pippo Campagna –. Queste considerazioni non sono solo quelle del gruppo consiliare di opposizione che, per naturale inclinazione, analizza in chiave critica l’operato degli amministratori di turno, ma viene fatta dalla quasi totalità dei consiglieri comunali”.
“Le scelte amministrative compiute dal sindaco e, in alcuni casi, le non scelte hanno fatto maturare nei consiglieri sottoscrittori della presente richiesta la convinzione che l’unica alternativa valida e seria a tutto quanto su indicato sia la mozione di sfiducia a questo modo di intendere la vita politica locale, utilizzando strumenti estranei alla normale dialettica politica per poter affermare la propria supremazia sugli avversari e utilizzare il mandato elettorale non come servizio alla collettività ma come gestione privata della res pubblica”, ha concluso il capogruppo Pippo Campagna.

(Giusy Briguglio)

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007