Nel mese di aprile il gruppo di minoranza aveva presentato delle interrogazioni per discutere delle problematiche esposte, ricevendo la rassicurazione che fosse stato tutto risolto. A distanza di tre mesi, invece, Per Roccalumera ripresenta lo stesso problema evidenziando che non è cambiato nulla
Segnaletica orizzontale e scerbatura e manutenzione del verde pubblico carente nel territorio comunale. Sono le questioni lamentate dal gruppo di minoranza “Per Roccalumera” che nei mesi scorsi aveva presentato due interrogazioni proprio in merito alle problematiche esposte per cui non sarebbero state attuati i necessari rimedi, nonostante quanto dichiarato dall’amministrazione Argiroffi e cioè, stando a quanto ricorda la minoranza, che “l’ordine e la pulizia rappresentano una priorità e che tutti gli interventi sono frutto di una programmazione puntuale e attenta”. Le mozioni risalgono a tre mesi fa ed, esattamente, sarebbero dovute essere oggetto di discussione nella seduta consiliare del 29 aprile, ma “invece di dare spiegazioni sulla cura del territorio e sulle soluzioni da adottare per risolvere le summenzionate problematiche, la seduta è stata sospesa prima della trattazione delle interrogazioni con la rassicurazione da parte della maggioranza che l’Assessore al ramo aveva ottemperato brillantemente alle richieste e alle segnalazioni in esse contenute”, mentre “da un sopralluogo effettuato successivamente abbiamo riscontrato uno stato dei fatti pressoché immutato”.
In relazione alla manutenzione e alla scerbatura del verde pubblico il 17 luglio scorso sono state mostrate in aula delle fotografie sullo stato dei luoghi i quali, secondo la minoranza, non hanno subito nessun sostanziale cambiamento, mentre per quanto riguarda la segnaletica orizzontale – conclude il gruppo di Rita Corrini – “continua ad essere pressoché inesistente su quasi tutto il territorio comunale, frazioni comprese. Sulla Via Umberto I e sul Lungomare Via Cristoforo Colombo, particolarmente trafficate specie nel periodo estivo, la mancanza di strisce pedonali espone i cittadini, residenti e non, ad un continuo stato di pericolo”.
