Il viadotto è stato chiuso dall'Anas nel settembre 2018. Transito deviato lungo una passerella sul torrente. Il sindaco Lo Giudice chiede un tavolo tecnico
S. TERESA DI RIVA – L’Anas è pronta a partire ma attende la rimozione dei sotto servizi. Che non arriva. E così i lavori non iniziano mai. Il ponte che unisce attraverso la Statale 114 S. Teresa di Riva a S. Alessio Siculo continua a rimanere chiuso. In attesa della demolizione e della ricostruzione. Il transito veicolare è tutto spostato lungo una passerella sul torrente Agrò. Fortunatamente le condizioni meteo sono state clementi. “Ma così – chiosa il sindaco di S. Teresa Danilo Lo Giudice – non si può più andare avanti. La burocrazia, le lungaggini, il rimpallo di competenze e potrei continuare all’infinito mantengono in ginocchio il territorio ma credo che il tempo delle attese sia finito”. Così il primo cittadino ha deciso di scrivere al prefetto, Maria Carmela Librizzi.
La gente è stanca di attendere
“Conoscendo la sensibilità di sua eccellenza in tema di sicurezza stradale e di grande attenzione per il territorio – spiega il sindaco – sono certo che sarà al nostro fianco anche in questa occasione e riuscirà a trovare la giusta sintesi mettendo tutti nelle condizioni di poter finalmente sbloccare questa situazione paradossale. La gente è stanca di attendere e francamente anche noi non lo siamo. Abbiamo atteso, le comunità sono state pazienti, le attività commerciali ovviamente hanno risentito e dovranno patire ancora per tutto il tempo della durata dei lavori ma adesso la misura è colma”.
Il ponte è stato interdetto al transito dall’Anas nel settembre del 2018 in seguito all’accertamento di criticità strutturali. Il colpo di grazia, dopo i disagi delle precedenti limitazioni viarie regolamentate con un impianto semaforico. L’appalto per l’intervento di demolizione e ricostruzione del viadotto è stato già aggiudicato da parte dell’Anas ma ancora non è stato siglato il contratto in quanto si attende la rimozione dei sotto servizi. Lo Giudice ha chiesto al Prefetto l’indizione di un tavolo tecnico che coinvolga i soggetti interessati “al fine di comprendere e superare le criticità riscontrate”.
