S. Teresa. Lunghe code dietro il compattatore, monta la protesta degli automobilisti

S. Teresa. Lunghe code dietro il compattatore, monta la protesta degli automobilisti

Carmelo Caspanello

S. Teresa. Lunghe code dietro il compattatore, monta la protesta degli automobilisti

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lunedì 08 Luglio 2019 - 09:51

Numerose le segnalazioni in municipio. Il sindaco: riunione con la ditta che gestisce la raccolta differenziata “per evidenziare alcune inevitabili correzioni da fare in merito alla gestione del servizio"

S. TERESA DI RIVA – Monta la protesta dei cittadini, in coda dietro il mezzo per la raccolta dei rifiuti. Numerose le segnalazioni in municipio, attraverso le quali si chiede di anticipare il passaggio del compattatore sulle vie principali della città in modo da scongiurare disagi.

Questa mattina sull’argomento è intervenuto il sindaco, Danilo Lo Giudice. “È inammissibile – esordisce – che ogni lunedì ci sia sempre il solito problema alle 9 del mattino: o si blocca la nazionale o si paralizza il lungomare…”.

Il primo cittadino ha spiegato ai cittadini che la settimana scorsa ha convocato una riunione con la ditta che gestisce la raccolta differenziata “per evidenziare alcune inevitabili correzioni da fare in merito alla gestione del servizio. Alcune cose sono state eliminate, altre no. Io, o meglio la mia comunità – incalza il sindaco – non paghiamo regolarmente ogni mese per avere questo servizio.

Attendo un programma serio entro questa settimana che mi dimostri numeri alla mano che questo come altri disservizi verranno risolti immediatamente, diversamente non capisco perché devo chiedere alla mia comunità il sacrificio di essere regolare nei pagamenti come lo siamo stati finora.

Aggiungo che ormai Gianmarco Lombardo più che fare il vice sindaco trascorre le sue mattine a controllare abbandoni e svolgimento del servizio, benché tutto ciò non competa a lui ma a chi è pagato per questo. Ora – conclude Lo Giudice – mi sono stancato”.

Il dibattito prosegue sui social, con i residenti che chiedono l’anticipazione del servizio di raccolta. “Deve concludersi all’alba, prima che il traffico si paralizzi e la la gente che esce per andare al lavoro o per le attività quotidiane rimanga bloccata”, sostengono in tanti.

“Ciò – rimarca Lo Giudice – significa aumentare i costi del servizio. Noi paghiamo già un’ora di notturno e a luglio e agosto c’è anche un mezzo aggiuntivo. Ci sono mezzi e uomini sufficienti – prosegue il sindaco – bisogna solo sapersi organizzare”.

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