A far temere il declino della kermesse era stato l’annuncio del ritiro dei gruppi di Barracca e Bucalo, primo e ultimo lo scorso anno
Il Carnevale dello Jonio si farà. Tra defaillance e new entry, i carri che sfileranno sul corso di S. Teresa di Riva saranno quattro. La manifestazione è salva. Ma rispetto allo scorso anno ci sono delle “novità”, che ad avviso di molti abbasseranno il livello qualitativo della kermesse. A far temere il declino del Carnevale dello Jonio era stato l’annuncio del ritiro del gruppo di Barracca, vincitore dell’ultima edizione e la marcia indietro all’ultimo minuto di Bucalo, ultimo nel 2014, che addirittura aveva già percepito il contributo comunale di 2mila e 500 euro. I soldi dovranno tornare indietro.
Il presidente del Consiglio comunale, Danilo Lo Giudice, getta subito acqua sul fuoco: “le decisioni di non partecipare alla manifestazione – taglia corto – non sono legate assolutamente alle polemiche emerse alla fine della passata edizione. I rapporti dei rappresentanti dei due quartieri con l’Amministrazione sono ottimi e, ribadisco, non ci sono strascichi di quanto accaduto dopo la premiazione dell’anno scorso”. I problemi sarebbero legati all’impossibilità di reperire manovalanza per realizzare i carri allegorici. Ad avviso del presidente del Consiglio e dell’assessore agli spettacoli, Giovanni Bonfiglio “Anche la quindicesima edizione del Carnevale dello Jonio sarà di buona qualità”.
Il posto di Barracca sarà preso da “Porto Salvo”. Per il resto parteciperanno La “Sacra Famiglia e il quartiere Sparagonà”. Dalla vicina Furci giungerà il carro allestito dalla Pro loco. A completare il quadro, ci saranno i gruppi in maschera di Scaletta Zanclea e Mandanici. Le sfilate saranno due: il 15 febbraio con partenza da Bucalo e il 17, con partenza da Piazza Mercato e premiazione al Palabucalo.
Carmelo Caspanello
