Soddisfatta l'assessore ai "Quartieri" per le tante le novità progettate dall’Amministrazione comunale e deliberate al fine di intitolare vie e piazze della cittadina jonicaa personalità ritenute meritevoli di essere ricordate nel tempo dai santateresini

“L’anno che verrà, il 2016, sarà quello della segnaletica verticale al femminile. Intanto prosegue l’ubicazione delle tabelle toponomastiche, iniziata qualche mese addietro, che non erano mai esistite o erano abbondantemente usurate nei vari quartieri”. Si dice “quasi soddisfatta” Annalisa Miano, assessore al Comune di S. Teresa di Riva con delega, tra l’altro, ai Quartieri, osservando il lavoro in corso sul lungomare, quasi ultimato. Per quanto riguarda la toponomastica, sono tante le novità progettate dall’Amministrazione comunale e deliberate al fine di intitolare vie e piazze della cittadina jonicaa personalità ritenute meritevoli di essere ricordate nel tempo dai santateresini: da Graziella Campagna, la 17enne di Saponara uccisa dalla mafia nel 1985 perché aveva scoperto la vera identità di un boss, all’ex dipendente comunale Maurizio Antonino Cicala, conosciuto anche per le doti sportive di calciatore, tragicamente scomparso il 3 giugno 2003 in un incidente stradale a S. Teresa.

Si è pensato anche all’insegnante Agatina Maria Casablanca, alla giornalista del Corriere della sera Maria Grazia Cutuli assassinata in Afghanistan nel 2001, alla cittadina francese di Fuveau (gemellata con S. Teresa da tredici anni) e a S. Anna, protettrice delle donne in gravidanza, con l’intitolazione a quest’ultima di una piazzetta dinanzi all’asilo nido. Tante le proposte finite al vaglio della prefettura per l’ok definitivo.

Carmelo Caspanello