Modica: "Vittoria sofferta, non potevamo essere brillanti"

Modica: “Vittoria sofferta, non potevamo essere brillanti”

Marco Ipsale

Modica: “Vittoria sofferta, non potevamo essere brillanti”

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domenica 07 Gennaio 2018 - 16:28

Il tecnico analizza la prestazione della sua squadra, a livelli inferiori rispetto ad altre uscite casalinghe. Ma è soddisfatto per la vittoria, anche in vista della trasferta di Nocera

“E’ stata una partita complicata, abbiamo sofferto ma sono contento”. Contava il risultato per mister Giacomo Modica, anche se la prestazione non è stata delle migliori. “Non siamo stati belli da vedere e non abbiamo creato occasioni importanti e volume di gioco come in altre occasioni – prosegue – ma abbiamo avuto comunque le nostre opportunità. Non siamo stati bravi per tutti i 90 minuti ma si vince anche soffrendo, non è facile giocare quando si ha sempre e solo un risultato a disposizione per risalire in classifica”.

Durante le festività il Messina ha fatto un richiamo fisico. “La squadra ci ha creduto, sapevamo che non potevamo essere brillanti dopo il duro lavoro che abbiamo fatto durante la sosta, loro invece erano vivi. Spero che nella prossima settimana prenderemo gamba, a Nocera ci saranno due squadre che hanno ambizioni importanti, vediamo chi ci arriva meglio”. Dal mercato – conclude – “potrebbe arrivare ancora qualcosa, ma non prenderemo nessuno tanto per farlo, ho una rosa importante”.

Umore opposto a causa del risultato in casa Portici. “La nostra prestazione è stata buonissima, di grande personalità e spigliatezza, ci fa ben sperare per il futuro – dice mister Felice Scotto -. L’errore sul rigore ci può stare, mi rammarica di più non aver concretizzato le situazioni costruite in superiorità numerica, sono forse peccati di gioventù. Nella ripresa abbiamo fatto meglio, non abbiamo subìto e il Messina è stato costretto a cambiare davanti. Purtroppo sul gol il nostro terzino De Magistris si è infortunato e l’esperto Ragosta ha sfruttato l’occasione. Poi si è infortunato anche Albanese e abbiamo avuto difficoltà a recuperare. Il Messina ha una sua identità, cerca di imporre il suo gioco con qualsiasi avversario ed è forte soprattutto sulle fasce, dove abbiamo cercato di contenere”.

Il match winner Arcangelo Ragosta racconta il gol: “Appena Bettini ha preso palla ho attaccato la profondità, sono rientrato e ho calciato come mi piace fare. Sono contento perché è stata un’azione lavorata, più volte provata in settimana. Siamo partiti in ritardo ma la squadra è forte, quindi possiamo e dobbiamo arrivare ai play off, la rincorsa non ci fa paura. A Nocera ci faremo trovare pronti, sarà anche più facile mentalmente preparare una partita contro un avversario di Caratura”.

Altro uomo decisivo il portiere Federico Meo, che ha parato un rigore impedendo agli ospiti di passare in vantaggio. “Ho retto bene la pressione, poi è stata importante anche un’altra parata. Oggi ero più carico e concentrato rispetto ad altre volte, sto lavorando molto anche sulle uscite per dare sicurezza alla squadra”.

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