L'intervento del ministro all'assemblea per il 70esimo anniversario di Confcooperazione Habitat
“Il distretto della grande area metropolitana Messina – Reggio Calabria arriva a mezzo milione di abitanti e ha due dei tassi di disoccupazione giovanile più alti non d’Italia ma d’Europa. Lì l’opzione per molti ragazzi è ‘mi diplomo e poi scelgo, al massimo sto ancora lì all’università’ – perché sono ottime università, sia quelle sulla sponda siciliana che quella calabrese – ma poi alla fine col diploma, con la laurea, la scelta è dove vado, non cosa faccio a Messina o a Reggio. La scelta è dove vado, se in Italia o all’estero”.
Così Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti nel corso del suo intervento all’assemblea per il 70esimo anniversario di Confcooperazione Habitat.
“Il mio obiettivo è che i ragazzi di Messina e Reggio possano scegliere di restare”
“Ecco, alcune infrastrutture sono moltiplicatori di opportunità, di crescita sociale e di stabilità sul territorio. Perché noi possiamo parlare di demografia e fare 6000 convegni. Se non c’è opportunità di crescita lì è chiaro che non vai lontano. Tenete presente che il ponte come manufatto è solo un terzo della spesa che invece ricadrà sui territori perché arriveranno ospedali, palestre, centri culturali, tre fermate della metropolitana: quindi quella diventerà un distretto. Il mio obiettivo è che fra dieci anni i ragazzi che si diplomano o laureano a Messina o Reggio possano scegliere se andarsene o se stare lì, perché anche lì ci sarà un incubatore di sviluppo che grazie a un’infrastruttura porta alla residenza, porta al commerciale, porta al turistico” – conclude. AGEEI, Agenzia di stampa su energia e infrastrutture.

E l’acqua?
Ogni giorno racconto la favola mia….
Ottimista il ministro…tra 10 anni i ragazzi di Messina e Reggio faranno esattamente quello che fanno adesso, anzi molto probabilmente se ne andranno anche i loro genitori stanchi di vivere in città cantiere
“arriveranno ospedali, palestre, centri culturali, tre fermate della metropolitana: quindi quella diventerà un distretto.”
Senza il ponte non si possono fare?
Che “qualità” di lavoro immagina?
Tre fermate della metropolitana per il futuro?
“arriveranno ospedali, palestre, centri culturali, tre fermate della metropolitana: quindi quella diventerà un distretto.”
Senza il ponte non si possono fare?
No evidentemente.
Il ponte non c é e non sono mai state fatte, quindi la risposta è già nota caro lettore .
Lecito domandarsi se effettivamente le faranno , più si che no o più no che si?? Vedremo,certamente é noto cosa sia stato fatto fin ora …NULLA!!
Porterà pure più dentiere ai vecchi, più Toy boy alle nonne-cougar,e arancini gratis nel fine settimana.
E se votate per la lega, pisci stoccu a’ghiotta!
Salvini, non prendere in giro noi, oltre a te stesso. Sei il Trump italiano.
Portera’ solo devastazione del territorio, caos pazzesco, esaurimento nervoso ai messinesi. I benefici saranno risibili, rispetto agli enormi costi e agli immensi disagi.