La rappresentazione nasce da un’idea di Padre Roberto Romeo della parrocchia Santa Maria di Porto Salvo e di Sergio Micalizzi, responsabile della corale polifonica “Theotókos”: una rappresentazione teatrale e musicale che rivive il mistero della Pasqua cristiana, dall’Ultima Cena alla Resurrezione
“Resurrexit” è il nuovo progetto della compagnia teatrale Sikilia realizzato insieme alla Parrocchia Santa Maria di Porto Salvo e alla Corale polifonica “Theotókos”, presentato stamani al Teatro Val d’Agrò di Santa Teresa di Riva. Una rappresentazione teatrale e musicale che rivive il mistero della Pasqua cristiana, dall’Ultima Cena alla Resurrezione, nodo centrale della rappresentazione. “Resurrexit” nasce da un’idea di Padre Roberto Romeo e di Sergio Micalizzi, responsabile della corale “Theotókos”.
Uno spunto che il Presidente di Sikilia Cettina Sciacca ha sviluppato in maniera egregia, approcciando ai testi sacri consigliati da Padre Roberto in maniera intimistica. Un lavoro di approfondimento intenso, perché mettere in scena il dolore senza scadere nel banale non è semplice. La rappresentazione scorre sul racconto di Maria, sulla cui figura e sul cui dolore è stato posto l’accento. “Il recital è molto forte. E’ stato difficile produrlo e ancora più complicato metterlo in scena – dichiara Cettina Sciacca -, ma la grande sintonia tra i ragazzi della compagnia Sikilia e della corale polifonica ha reso più facile la realizzazione che risulta avere un impatto emotivo importante”.
A rendere unica la rappresentazione è anche la commistione di diversi elementi. Alle scene del vivo si alternano delle proiezioni della durata di circa dieci minuti che riguardano i momenti della Crocifissione, della Deposizione e della Resurrezione, girati a Savoca. Oltre ai video, verranno proiettate anche delle foto montate ad hoc grazie all’aiuto di Cristian Martorana e alla professionalità di Gianfranco Stracuzzi e Carmelo Occhino. Inoltre, la narrazione verrà scandita da una parte musicale che si preannuncia splendida.
“La Corale è composta da 33 elementi di grande valenza: violoncello, flauto traverso, trombe, percussioni, – prosegue Cettina Sciacca – e Carmelo Garufi, responsabile del Coro, insieme al nostro direttore musicale Antonio Pizzi, ha arrangiato dei brani musicali bellissimi scelti da Sergio Micalizzi e Padre Roberto e verranno mandati in audio dei brani registrati scelti da me che rendono ancora più intensi alcuni momenti particolarmente significativi della rappresentazione, come il tradimento di Giuda”. “Resurrexit” ha tutti gli elementi per stupire il pubblico e lasciarlo con il fiato sospeso.
Giusy Briguglio
