Bando per la riqualificazione delle Città Metropolitane. Pdr: "Il gioco delle tre carte dell'amministrazione"

Bando per la riqualificazione delle Città Metropolitane. Pdr: “Il gioco delle tre carte dell’amministrazione”

Bando per la riqualificazione delle Città Metropolitane. Pdr: “Il gioco delle tre carte dell’amministrazione”

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giovedì 25 Agosto 2016 - 09:25

Interrogazione urgente con risposta scritta del gruppo consiliare Pdr-Sicilia Futura per conoscere le “reali” intenzioni della giunta sull'esito di un bando che, a cinque giorni dalla scadenza per la presentazione al Consiglio dei Ministri dei progetti individuati dall'apposita commissione, risulta ancora misterioso

Il bando scade tra cinque giorni. E ad oggi non si sa nulla. Che sta facendo l’amministrazione Accorinti? Se lo chiede e lo chiede il gruppo consiliare Pdr-Sicilia Futura che a pochi giorni dalla scadenza per la presentazione dei progetti di riqualificazione e sicurezza delle città metropolitane ha deciso di scrivere al sindaco e soprattutto all’assessore Sergio De Cola per capire a che punto sia il progetto che Messina deve portare sui tavoli romani entro i prossimi cinque giorni.
“Una situazione al limite dell’abuso di potere, ma ad un simile atteggiamento dell’Amministrazione Accorinti siamo ormai abituati, resta comunque il fatto che ancora una volta chi dovrebbe amministrare con serenità e trasparenza sta mettendo in mostra il peggio di sé, rinviando, omettendo e ancor peggio facendo credere di fare e non facendo tutti quegli atti concreti che potrebbero ridare ossigeno al territorio”. Lo afferma il vicepresidente del Consiglio comunale Nino Interdonato che con il gruppo consiliare del Pdr-Sicilia Futura ha depositato una interrogazione urgente con risposta scritta al fine di conoscere le reali intenzioni della Giunta.
“E’ auspicio del gruppo Pdr-Sicilia Futura – dice Interdonato – che l’Amministrazione dia regolarmente corso alla graduatoria già esitata dalla Commissione anche se, a cinque giorni dalla scadenza dei termini non si sa nulla sui criteri con cui verrà definita la proposta del Comune di Messina da inoltrare alla Presidenza del Consiglio dei Ministri entro il 30 agosto ed è, questo, già un segnale poco rassicurante, ma eloquente, che sempre più caratterizza il modus operandi di amministratori adusi ad alimentare sospetti e dietrologie piuttosto che adempiere al proprio dovere, ribadiamo, con serenità e trasparenza.”
Nell’interrogazione, firmata da Interdonato, Carreri, La Paglia e Sorrenti, si ricorda che ad occuparsi del progetto è la società Stu Tirone che si è collocata con punteggio utile in graduatoria e si chiede di spiegare precisi passaggi:
• i motivi per i quali alla data attuale non risulta predisposto alcun atto deliberativo di rimodulazione del piano particolareggiato dell’area del Tirone per il Consiglio Comunale;
• quali siano le modalità con cui verrà definita la proposta del Comune di Messina da inoltrare alla Presidenza del Consiglio dei Ministri entro il 30 agosto con riferimento alla graduatoria esitata dalla Commissione ;
• quali azioni il Sindaco ha intrapreso in relazione agli indirizzi assunti dal Consiglio Comunale con la richiamata delibera n.10/2014 e in particolare il punto 3 relativo alla risoluzione del disagio abitativo delle famiglie attualmente abitanti l’area.

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