Ospedale Piemonte, a giorni l’affidamento dei lavori per l’adeguamento sismico del padiglione 6

Ospedale Piemonte, a giorni l’affidamento dei lavori per l’adeguamento sismico del padiglione 6

Ospedale Piemonte, a giorni l’affidamento dei lavori per l’adeguamento sismico del padiglione 6

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venerdì 02 Novembre 2012 - 15:07

L’importo previsto per gli interventi è di 1 milione e 99 mila euro. La procedure aperta per l’affidamento degli interventi si terrà il 12 novembre

Il piano di rientro della sanità, meglio noto come riforma sanitaria, siglato dall’ex assessore Massimo Russo, ha rappresentato uno degli atti maggioramente dibattuti dell’intera legislatura Lombardo. I provvedimenti, finalizzati al contenimento della spesa nell’ambito di uno dei settori più importanti, ma al tempo stesso più sofferenti della Regione, hanno avuto parecchie ripercussioni anche in riva allo Stretto e nei centri della provincia. A far discutere, rispetto alla complessiva riorganizzazione e ristrutturazione dei servizi, le decisioni riguardanti gli accorpamenti delle strutture ospedaliere, la ricollocazione di presidi e punti nascita. Le “battaglie” seguite alla riforma, hanno visto in prima linea anche Messina In particolare il nosocomio del Piemonte, successivamente accorpato con l’azienda Papardo, di cui però, in un primo momento, era stata paventata la chiusura.

Immediate le azioni e le reazioni del personale medico, ma soprattutto della cittadinanza. Il nosocomio del viale Europa, infatti, in virtù della collocazione centrale nel tessuto urbano, rappresenta l’unico punto di emergenza e di primo soccorso ospedaliero cui poter accedere in caso di necessità. Diversi, d’altra parte, i casi di incidente stradali in cui l’assistenza medica fornita nei momenti subito successivi l’impatto, si è rivelata fondamentale, in certe circostanza anche vitale. Al tempo stesso, però, è stata messa in evidenza la necessità di effettuare interventi strutturali, di adeguamento sismico, degli edifici che per anni hanno accolto parte dei reparti presenti al Piemonte.

Anche su questo fronte non sono mancate le richieste, incessanti, rivolte al governo nazionale, per l’ottenimento dei fondi utili alla ristrutturazione dei padiglioni 4-5-6- 7. Numerose le missive inoltrate a Roma da rappresentanti politici e organizzazioni sindacali per chiedere lo sblocco dei finanziamenti. Le prime somme ottenute sono state quelle relative ai lavori per il padiglione 6. Ed arriviamo ad oggi. Il prossimo 12 novembre, infatti, si terrà la gara d’appalto per l’assegnazione dei lavori relativo all’adeguamento sismico dell’edificio: importo complessivo 1 milione e 99 mila euro.

2 commenti

  1. Questo deve essere il primo passo per un recupero totale del Piemonte. Ci siamo accorti in questi anni quanto manchi un vero Ospedale come il Piemonte. Bisognerà investire del problema Sia il Commissario Croce che il neoeletto Crocetta.
    “Una croce alla malasanità messinese e una crocetta per il recupero del Piemonte” Che ve ne pare come slogan?

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  2. Ma trasferire il personale al papardo e investire li no ? A pochi km c’è il policllinico universitario che senso ha tenere il piemonte ?

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