La Corte d'Assise d'Appello ha ridotto da 16 a 12 anni la condanna per un filippino che quattro anni fa in un pub uccise un connazionale a colpi di sedia. Il giovane, che doveva rispondere di omicidio preterintenzionale, era stato arrestato dalla Polizia a Reggio Emilia dove si era rifugiato dopo il delitto.

Uccise a colpi di sedia un connazionale durante una lite esplosa al “Manila Pub”, in via Colapesce. Oggi la Corte d’Assise d’Appello ha ridotto la condanna da 16 a 12 anni di reclusione per il filippino Raquel Dexter, 30 anni che, la sera del 6 novembre del 2007, uccise Felix Felizarte, 45 anni. Dopo una violenta colluttazione, scoppiata per futili motivi, Felix Felizarte imbracciò un bastone e tentò più volte di colpire Raquel Dexter. Il giovane però reagì prendendo una sedia di legno del locale, colpendo con violenza il connazionale. Quello fatale fu il colpo che raggiunse Felizarte alla testa. Il giovane si accasciò sul pavimento in una pozza di sangue e per lui non ci fu più niente da fare.. Dexter si dileguò immediatamente ma gli investigatori della Squadra Mobile lo rintracciarono a Reggio Emilia dove si era rifugiato. L’omicidio destò parecchia commozione in città anche perché i familiari del giovane filippino decisero di donare gli organi ed il prelievo multiorgano fu eseguito al Policlinico.