Scontri al Corteo No Ponte. La Lega: "No autorizzazioni a chi ha già fatto danni"

Scontri al Corteo No Ponte. La Lega: “No autorizzazioni a chi ha già fatto danni”

Giuseppe Fontana

Scontri al Corteo No Ponte. La Lega: “No autorizzazioni a chi ha già fatto danni”

martedì 04 Marzo 2025 - 10:45

I cinque consiglieri del gruppo chiedono maggiore coordinamento tra il sindaco e la Questura per evitare che si ripetano episodi come quelli di sabato scorso

MESSINA – A distanza di qualche giorno dai fatti del carnevale No Ponte, Lega e Prima l’Italia sono tornati a parlare della mozione sulle autorizzazioni delle manifestazioni di cui si è già parlato nelle ore immediatamente successive agli scontri con la polizia. La Lega chiede maggiore attenzione quando si concedono i permessi per evitare che chi si è macchiato precedentemente di atti di violenza o di intimidazione nei confronti di altre persone o forze dell’ordine riceva le autorizzazioni per manifestare di nuovo. La Lega ha deciso di chiarire la propria posizione dopo quelli che sono stati definiti “titoli fuorvianti” della stampa. Presenti i cinque consiglieri comunali Cosimo Oteri, Giulia Restuccia, Emilia Rotondo, Amalia Centofanti e Rosaria D’Arrigo. Tra gli altri a partecipare sono stati anche Davide Paratore, coordinatore provinciale della Lega, ed Emilio Fastuca.

Cosimo Oteri, capogruppo di Prima l’Italia in Consiglio comunale, ha spiegato: “Intanto ringraziamo l’amministrazione per gli sforzi di ripulire lo schifo lasciato da quei delinquenti, anche se verrà tutto pagato dai cittadini messinesi. Mi auguro che le persone segnalate possano partecipare economicamente per riparare i danni e invito i comitati No Ponte a intervenire in tal senso. È stato un corteo pericoloso. Abbiamo paura che la città di Messina, nel momento in cui inizieranno i cantieri, diventi teatro di episodi come quelli in Val di Susa per la Tav. I soggetti sono sempre gli stessi. Sono rimasto sgomento nel leggere i commenti di Luigi Sturniolo che ha rivolto frasi di incitamento all’odio difendendo un corteo, con frasi come “è il ponte che devasterà la città, non alcune scritte”. E ha parlato anche di “perbenismo” e di ponte che “verrà bloccato”, queste sono frasi pericolose. Andrebbe isolato. Tornando alla mozione, mi è dispiaciuto che i gruppi di Basile hanno inteso che noi abbiamo accusato il sindaco di aver autorizzato il corteo. Noi rispettiamo pienamente gli articoli 17 e 21 sulla libertà di manifestare e di stampa. Noi abbiamo solo chiesto che alcune manifestazioni vengano isolate dal centro città. Sabato era carnevale e molte famiglie sono andate via. Ma ad andarsene dovevano essere questi manifestanti violenti. Nella mozione abbiamo precisato che il sindaco prenda posizione coordinandosi con Questura e Prefettura. Non è stata la polizia a caricare i manifestanti ma viceversa. La situazione è veramente ridicola e pericolosa. Le forze dell’ordine erano già state oggetto di una raccolta firme per dare più potere agli agenti nei confronti di certi atteggiamenti, anche con l’uso di taser. Queste persone volevano creare disordine”.

Giulia Restuccia, capogruppo Lega, ha aggiunto: “Noi siamo in democrazia e ognuno ha il diritto di manifestare ma solo se viene fatto in maniera pacifica, ognuno può scendere in piazza ma auspichiamo che a chi è stato già identificato non venga data alcuna autorizzazione. Nelle precedenti manifestazioni No Ponte non è successo nulla, è stato tutto pacifico e non abbiamo nulla contro di loro. Auspichiamo che i colleghi della maggioranza firmino la mozione e già ieri durante la conferenza dei capigruppo abbiamo modificato una parte per spiegare che non ci siamo accaniti contro il sindaco”.

Davide Paratore, coordinatore provinciale della Lega, ha concluso ringraziando i consiglieri comunali per l’iniziativa: “Ma dispiace che sia stata strumentalizzata. Noi siamo fermi sull’idea che il ponte sia importante ma anche che il diritto di manifestare sia sacrosanto. Vogliamo solo che si dimostri senso civico e che le iniziative dello Stato non siano disturbate da questi pochissimi soggetti che causano danni a una città meravigliosa, che va difesa e portata avanti. I lavori del ponte daranno una svolta non solo a Messina ma a tutto il Sud Italia”.

I consiglieri compatti hanno respinto le accuse di attacco al sindaco. Il nuovo comunicato ha chiarito la posizione del partito: la richiesta è di un maggiore coordinamento tra Basile e la Questura, essendo il sindaco unico rappresentante ai tavoli tecnici sull’ordine pubblico. La mozione sarà presentata in Consiglio comunale nelle prossime sedute, ma non è detto che lo si farà nella seduta di oggi.

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Un commento

  1. Se ci riuscite state voi cinque, più Germanà e Salvini, in silenzio che fate più figura

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