Sindacati contro Accorinti: "Impossibile ipotesi area Ospedale Militare.È ancora attivo"

Sindacati contro Accorinti: “Impossibile ipotesi area Ospedale Militare.È ancora attivo”

Marco Ipsale

Sindacati contro Accorinti: “Impossibile ipotesi area Ospedale Militare.È ancora attivo”

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martedì 13 Maggio 2014 - 17:17

Il Dipartimento Militare di Medicina Legale è stato persino ampliato di recente e ingloba le funzioni di quello dismesso di Palermo. E’ uno dei sette in Italia, unico in Sicilia e Calabria. L’amministrazione del Dmml ha resto noto che “tutti gli idonei spazi infrastrutturali sono utilizzati per l’espletamento delle attività medico-legali e sanitarie di supporto agli enti militari”. Nell’ente militare, lavorano un centinaio di dipendenti

Quella parolina, “ex”, lascia adito a incomprensioni. L’area dell’ex Ospedale Militare di Messina non è vuota né dismessa. L’Ospedale Militare di Messina è “ex” in quanto è stato riconvertito in Dmml, vale a dire Dipartimento militare di medicina legale. In Italia ce ne sono solo sette: a Roma, Milano, Padova, La Spezia, Bari, Cagliari e, appunto, Messina. Fino a due anni fa, erano dodici. Poi il Ministero della Difesa ha provveduto a una profonda riorganizzazione della Sanità Militare, con la soppressione dei Dmml di Torino, Firenze, Chieti, Caserta e Palermo. Quello di Messina è rimasto così l’unico centro di riferimento per due regioni, la Sicilia e la Calabria.

La nota chiarificatrice arriva da parte di Cgil, Cisl, Uil, Confsal Unsa, Flp Difesa e Intesa Difesa, a pochi giorni dalle dichiarazioni del sindaco di Messina, Renato Accorinti, che aveva indicato l’area di viale Europa come possibile nuova sede ideale per il secondo palazzo di giustizia (vedi primo correlato). Ideale per l’ubicazione, probabilmente, non per il fatto che l’area è interamente occupata in modo attivo dal Dmml, come spiegato nella periodica informativa sindacale prevista dal contratto collettivo nazionale di lavoro. L’amministrazione del Dmml ha reso noto che “Tutti gli idonei spazi infrastrutturali del Dmml di Messina sono utilizzati per l’espletamento dell’attività medico-legale, nonché dell’attività sanitaria di supporto agli Enti Militari a livello interforze interregionale di stanza in Sicilia ed in Calabria. Nell’immediato, il Personale si sta prodigando a ricavare adeguati spazi per la collocazione dell’archivio del soppresso Ospedale Militare di Palermo, che si va ad aggiungere al materiale archivistico dell’Ospedale Militare di Messina e del soppresso Ospedale Militare di Catanzaro”.

E dunque, per i sindacati, parlare di secondo palagiustizia nell’area di viale Europa equivale a creare “facili illusioni e false speranze”. Tutto era stato già chiarito nel 2006, nel corso di un incontro col vicesindaco di allora, Antonio Saitta. Adesso, le rappresentanze sindacali aggiungono ulteriori motivazioni “per chiarire al sindaco Accorinti e ad altri noti politici che, se non si vuole far trascorrere altri ventitré anni di chiacchiere e sul tavolo trovarsi un bel nulla, è bene che desistano dalla loro idea che ha creato forti apprensioni tra il centinaio di dipendenti che presta servizio nell’Ente. L’idea di utilizzare anche solo una parte dei locali del Dmml di Messina è una strada sicuramente non percorribile”.

Tra l’altro, in occasione della visita di cortesia a Palazzo Zanca del direttore del Dmml di Messina, colonnello Michele Tirico, avvenuta il 22 luglio 2013, così come riportato in un comunicato diramato dall’Ufficio Stampa comunale (vedi secondo correlato), “il sindaco ha registrato con piacere l’imminente ampliamento delle competenze dell’attuale Dipartimento Militare, che entro un anno assorbirà le mansioni svolte sino ad oggi da Palermo. Messina diventerà il punto di riferimento per Sicilia e Calabria per gli aspetti concernenti la medicina legale”.

Per una volta, dunque, Messina non rientra tra quelle penalizzate dalle riduzioni operate su scala nazionale. “Mentre in altre città – conclude la nota sindacale -, a seguito della soppressione delle strutture della Sanità Militare, la deputazione ed i rappresentanti delle amministrazioni locali sono intervenuti sul Ministero della Difesa, attraverso interrogazioni parlamentari, per scongiurarne la chiusura, soprattutto per le ricadute occupazionali, l’amministrazione comunale di Messina, guidata dal sindaco pacifista, procede nel senso opposto, non curante del fatto che la città non solo non perde una sua importante struttura, ma piuttosto si rafforza inglobando le competenze del soppresso Dmml di Palermo e di Catanzaro”.

L’invito, allora, è quello di “vagliare da subito altre ipotesi per la soluzione del problema secondo palagiustizia”. Si tornerà all’idea Bisconte o verrà fuori l’ennesima possibilità senza che si giunga mai ad una decisione definitiva?

(Marco Ipsale)

12 commenti

  1. ma daiii

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  2. ma daiii

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  3. renatino è un xxxxxxxxxx, parla senza sapere ed ammanta la sua xxxxxxxx di vuote parolone.
    Può fare presa su xxxxxxxxx.
    George

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  4. renatino è un xxxxxxxxxx, parla senza sapere ed ammanta la sua xxxxxxxx di vuote parolone.
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    George

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  5. Questa è una struttura perfettamente funzionante e nella quale il personale svolge con rigore, diligenza e coscienza il proprio lavoro. Io penso che questa struttura debba, piuttosto, essere portata ad esempio ed a modello per tutti noi. Posso ben capire che, al suo interno, possa trovare posto un Comando Stazione dell’Arma dei Carabinieri. Mi riesce difficile, INVECE, comprendere il motivo per il quale in quest’area dovrebbe essere sistemato il secondo Palagiustizia, determinando il trasferimento di questo Dipartimento altrove.

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  6. Questa è una struttura perfettamente funzionante e nella quale il personale svolge con rigore, diligenza e coscienza il proprio lavoro. Io penso che questa struttura debba, piuttosto, essere portata ad esempio ed a modello per tutti noi. Posso ben capire che, al suo interno, possa trovare posto un Comando Stazione dell’Arma dei Carabinieri. Mi riesce difficile, INVECE, comprendere il motivo per il quale in quest’area dovrebbe essere sistemato il secondo Palagiustizia, determinando il trasferimento di questo Dipartimento altrove.

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  7. Ogni occasione è buona. ma mi sa che qualcuno morirà col desiderio di vedere un mondo senza divise, regole, istituzioni. l’anarchia nn può occupare poltrone che servono a far rispettare regole e istituzioni, quello che un comune dovrebbe tenersi caro perché vuoi o no ne ha bisognono.

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  8. Ogni occasione è buona. ma mi sa che qualcuno morirà col desiderio di vedere un mondo senza divise, regole, istituzioni. l’anarchia nn può occupare poltrone che servono a far rispettare regole e istituzioni, quello che un comune dovrebbe tenersi caro perché vuoi o no ne ha bisognono.

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  9. puzza di bruciato 14 Maggio 2014 07:54

    In attività questa mi è nuova… ma se hanno dato dei locali superflui ai carabinieri per farli spostare dal bronks…

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  10. puzza di bruciato 14 Maggio 2014 07:54

    In attività questa mi è nuova… ma se hanno dato dei locali superflui ai carabinieri per farli spostare dal bronks…

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  11. La finisca e si occupi dei problemi dei cittadini contribuenti che gli danno da vivere

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  12. La finisca e si occupi dei problemi dei cittadini contribuenti che gli danno da vivere

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