L'ultima al San Filippo nel 2012 viene decisa da un gran gol dell'attaccante palermitano, che sblocca il match al 28' della ripresa. L'1 a 0 vale la conferma del primato

Basta un gol di Giorgio Corona al 28′ della ripresa per regalare al Messina tre punti fondamentali contro un solido e combattivo Ragusa. Finisce 1 a 0 l’ultima gara interna del 2012 disputata al San Filippo. Una sfida giocata a viso aperto nel corso della quale, alla lunga, la formazione guidata da Gaetano Catalano ha fatto valere la migliore qualità e la maggiore voglia di vincere.

Giallorossi in campo con un undici iniziale diverso rispetto a Cosenza. Torna tra i titolari Maiorano che conquista un posto in mezzo al campo al fianco di Bucolo. Partono dalla panchina Quintoni e Cicatiello, con lo “slot” dell’under occupato da Di Stefano sull’out difensivo di sinistra. Davanti al giovane ex Milazzo esordio dal primo minuto per Savanarola, dopo l’ottima prova del San Vito. Cucinotta rimpiazza in difesa lo squalificato Chiavaro. Davanti tandem Corona-Cocuzza con Chiaria inizialmente in panchina. Dall’altra parte il Ragusa si presenta con un classico 4-4-2, con Daniele Arena e Foderaro sugli esterni e la forte coppia d’attacco composta da Bonarrigo e l’ex Panatteri.

PRIMO TEMPO
La prima occasione da gol del match è del Messina, con Parachì che al 9′ viene servito da Corona e impegna severamente Ferla. Al 17′ ci prova Corona con una girata che termina fuori, mentre cinque minuti dopo è ancora Parachì che conclude male su assist di Savanarola. Il Ragusa tenta la reazione alla mezzora, con due conclusioni non particolarmente pericolose di Bonarrigo. Al 40′ nuovo chance per i padroni di casa: Corona viene fermato di piede da Ferla. L’occasione più limpida arriva al 43′ ma purtroppo viene stoppata da un’incredibile chiamata dell’arbitro Zuliani di Vicenza. Bucolo lancia Savanarola che scatta in posizione regolare, ma viene rilevato l’offside, ininfluente, di Corona. Si scatena la reazione dell’Acr ed è il Ds Ferrigno viene espulso.

SECONDO TEMPO
La ripresa si apre con il Messina in proiezione offensiva. Cocuzza dopo pochi istanti ha sui piedi il pallone del vantaggio, ma dall’area piccola spreca spedendo fuori la sfera. L’attaccante viene prima spostato sull’esterno da Catalano, con l’avanzamento di Savanarola al fianco di Corona, poi sostituito per fare posto all’ultimo acquisto Chiaria. Il neo entrato impegna subito Ferla al 14′. Risposta Ragusa dopo tre minuti: Lagomarsini attento su Arena. L’Acr spinge sull’acceleratore e Bucolo sfiora la prima marcatura in giallorosso con un tiro dal limite dell’area che si stampa sul palo alla destra del portiere ibleo. Ancora un conclusione dalla distanza, stavolta di Maiorano, viene deviata in angolo da Ferla. Il centrocampista ex Ancona impegna nuovamente l’estremo difensore del Ragusa in occasione del successivo calcio d’angolo con un colpo di testa. E’ un assedio. Al 27′ Ferla, migliore in campo dei suoi, compie un miracolo su un pallonetto di pregevole fattura firmato Chiaria. Prologo al gol che arriva un minuto dopo: Savanarola pennella da calcio d’angolo, Corona al volo di sinistra insacca non lasciando scampo a Ferla. Nona rete stagionale per il “Re del gol”. Catalano inserisce Comegna a centrocampo per Parachì e Caldore in difesa per uno stremato Cucinotta. Al 40′ Corona va vicino alla doppietta: supera in dribbling un avversario poi calcio a giro di sinistro ma la palla finisce fuori di poco. Il Ragusa si getta in avanti ma il pareggio non arriva. Finisce 1 a 0 per il Messina, che mantiene la vetta della classifica. La curva sud può far festa.