Una situazione che accumula ritardi su ritardi e che genera disagi su disagi quella dei lavoratori dei servizi sociali impiegati nelle scuole per il servizio di assistenza ai ragazzi con disabilità
"Per l'anno scolastico 2016/2017, il servizio di Assistenza Igienico Personale agli studenti portatori di handicap, frequentanti gli istituti superiori, è stato effettuato da lavoratori che hanno dimostrato grande dignità. Purtroppo, ancora una volta, calpestata e oltraggiata da chi invece dovrebbe garantirla". Scrivono così il membri del comitato Diritti e dignità sociale (DDS) che ha tempo segue le battaglie sia dei lavoratori che dei genitori dei ragazzi che usufruiscono del servizio di assistenza.
Dal novembre 2016, tuttavia, il servizio dei assistenza igienica ai ragazzi con disabilità nelle scuole è stato affidato a ben tre cooperative sociali diverse, procurando non pochi disagi, come ad esempio la difficoltà nel reperire i CUD per poter effettuare la dichiarazione dei redditi. Ancora più grave risulta che, alla data odierna, questi stessi lavoratori non ricevono gli emolumenti spettanti dal mese di marzo 2017, forse nei primi giorni di Luglio riceveranno una delle quattro mensilità spettanti.
"A tale proposito ci chiediamo: quando sarà saldato l'intero importo? – continua il comitato – Volgiamo quindi un appello alla Città Metropolitana di Messina, di provvedere all'immediata liquidazione delle spettanze, per non calpestare ancora la dignità e la professionalità dei lavoratori che con amore affiancano i nostri figli già penalizzati".
Il comitato DSS chiede, inoltre, che si attivino tutte le procedure necessarie per garantire la copertura del servizio già dal primo suono della campana, con un bando di gara per il periodo: settembre-dicembre 2017, "disponibilità nelle risorse di bilancio" ed ancora per il periodo di gennaio-maggio 2018, compresi anche i giorni per gli esami nel “bilancio previsionale 2018 ".
"Come il battista – conclude il comitato – il nostro comitato sembra la voce di colui che grida nel deserto dell’indifferenza istituzionale, ma nessun regno, nessuna potestà, nessun governo riusciranno mai a far tacere il grido di coloro che sono nel giusto".
