Niente acqua in contrada Macchia a Zafferia. Ma non c’è nessun guasto

Niente acqua in contrada Macchia a Zafferia. Ma non c’è nessun guasto

Niente acqua in contrada Macchia a Zafferia. Ma non c’è nessun guasto

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sabato 31 Agosto 2013 - 10:35

Un residente, Fabio Famulari, afferma di aver ricevuto come risposta dall’Amam che il servizio non è previsto nella giornata odierna e che gli utenti pagano solo l’acqua che consumano. La denuncia riguarda il mancato servizio diritto dei cittadini. Il consigliere Gioveni segnala disagi simili a Catarratti e lungo la salita Petrazza

Dai rubinetti, in contrada Macchia a Zafferia, viene fuori solo aria ed allora un residente, Fabio Famulari, decide di rivolgersi allo 090 3687722, il numero dell’Amam attivo 24 ore su 24 e 365 giorni l’anno per segnalare guasti ed emergenze.

E’ lo stesso Famulari a raccontarlo in una breve lettera inviata al direttore generale dell’Amam, Luigi La Rosa, e, per conoscenza, alla Procura Generale di Messina ed al sindaco Accorinti.

“Stamattina – scrive – ho provato ripetutamente a contattare l’A.M.A.M. al numero 0903687722 segnalazione guasti o emergenze. Dopo vari tentativi riesco a contattare l’azienda, chiedendo informazioni sull’erogazione idrica e segnalando che in contrada Macchia a Zafferia non c’è acqua”.

Ad indispettire è la risposta proveniente dal servizio guasti ed emergenze dell’Amam: “Non risulta nessun guasto. Oggi il servizio non c’è e gli utenti pagano solo l’acqua che consumano”.

In virtù di questa risposta, Fabio Famulari denuncia il mancato servizio diritto dei cittadini e preannuncia l’avvio di azioni legali presso gli organi giudiziari competenti.

A dar man forte alla segnalazione, anche il consigliere comunale Libero Gioveni che denuncia che in alcune zone di Zafferia l’acqua manca da tre giorni e il numero dell’Amam risulta sempre occupato.

Disagi simili anche a Catarratti, dove però una squadra di operai è già al lavoro per riparare il guasto, e lungo la salita Petrazza, dove l’acqua giunge solo di mattina e con una pressione bassissima tale da non consentire neppure di riempire i serbatoi per l’utilizzo pomeridiano.

Alla luce di tutto ciò, quindi, Gioveni lancia un appello al sindaco Accorinti e al presidente dell’Amam Anastasi affinché convochino con urgenza un tavolo tecnico per affrontare e risolvere le non poche emergenze idriche cittadine, pianificando altresì quei necessari interventi di prevenzione che scongiurino in futuro ulteriori simili disagi.

4 commenti

  1. Messina città metropolitana.

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  2. Salve anche io il 16 marzo c.m. ho denunciato, tramite tempostretto e normanno, i continui disservizi dell’AMAM che, in quella occasione, al telefono mi rispose “(…) Lei paga non per un servizio, ma per l’acqua che consuma”.
    Noto che anche al sig. Famulari hanno dato la stessa risposta.
    Dal 16 marzo ad oggi, comunque i problemi non si sono risolti per niente, visto che l’acqua viene tolta puntualmente tutti i giorni alle 15:00 (per essere erogata l’indomani verso le 6:00) e da stamattina alle 12:00 a Mili Marina manca nuovamente l’acqua!
    Spero che dopo l’ennesima segnalazione gli organi competenti si sveglino un po’.
    Grazie per l’attenzione

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  3. Chiedo scusa per la mia ignoranza ma non capisco il senso della frase: “Lei paga non per un servizio ma per l’acqua che consuma”.
    Potrebbe significare: “Noi l’acqua la forniamo come e quando ci piace e lei, come un contrasto, la paga e pure salata!”

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  4. Purtroppo la prepotenza e l’iniquità di alcune municipalizzate le rendono sempre più simili a vere associazioni xxxxxxxxxxxxxxxx

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