Lombardo: "Sto pensando di dimettermi subito per salvare le elezioni da un golpe"

Lombardo: “Sto pensando di dimettermi subito per salvare le elezioni da un golpe”

Rosaria Brancato

Lombardo: “Sto pensando di dimettermi subito per salvare le elezioni da un golpe”

mercoledì 18 Luglio 2012 - 16:08

Il Presidente della Repubblica Napolitano ha incontrato il Presidente del Consiglio Monti per parlare anche del rischio default in Sicilia. Intanto Lombardo sta riflettendo sulle prossime mosse: "Il commissariamento è quasi un colpo di Stato, sto pensando se dimettermi subito per salvare il voto anticipato".

Paradossalmente, mentre nei mesi scorsi aveva tentennato a lungo, fino ad annunciare le dimissioni a tempo, quelle del 31 luglio, adesso Lombardo sta pensando di farlo subito.
“Sto pensando se non sia il caso di dimettermi prima del 31, per salvare il voto anticipato da un colpo di Stato, come può definirsi questo commissariamento”. Il giorno dopo la lettera di Monti che al Governatore siciliano ha chiesto certezze sulle dimissioni e sul rischio default per l’isola, Lombardo vede avvicinarsi l’ombra del commissariamento e lo slittamento delle elezioni al 2013 e studia le contromosse.
Il caso Sicilia è in primo piano da quando la Corte dei Conti ha disvelato un quadro di sprechi al limite della decenza e l’Ue ha bloccato i fondi destinati ad una Regione incapace di portare a termine i progetti, dopo aver divorato finanziamenti superiori alle Regioni del nord. Il Presidente della Repubblica Napolitano ha incontrato in tarda mattinata Monti per aver maggiori chiarimenti su quanto reale sia il rischio default che finirebbe con il trascinare l’intera nazione in un tunnel senza uscita.
“La manovra in corso è un modo per mettere sotto i piedi l’Autonomia siciliana. Lo Statuto indica i termini precisi, 90 giorni dalle dimissioni del Presidente per le elezioni”, continua Lombardo che ipotizza una manovra d’accerchiamento volta a far slittare al 2013 le elezioni in modo da consentire a Pdl, Pd e Udc di far quadrare i conti delle alleanze.
In questo caso scatterebbe una sorta di “tutoraggio” da parte del governo romano nei confronti della Sicilia e di Lombardo, che resterebbe con poteri dimezzati in coabitazione con commissari destinati a risanare i conti.
Il 24 luglio Lombardo sarà a Roma, da Monti “Non rischiamo il fallimento, la situazione è critica, ma ci sono i margini per sanarla-spiega -Lo Stato ci deve un miliardo di euro, ci dia quel che ci deve, ed io spiegherò i quello che abbiamo fatto in questi anni per sanare la situazione”.

Nel frattempo fioccano le polemiche, con Formigoni che twitta: “Lombardo è lombardo solo di nome….”, scatenando la reazione del Presidente “Noi abbiamo fatto sacrifici, non andiamo alle Antille nello yacht degli amici…”.
Duri i toni anche di Maroni su facebook: “Avviso a Monti e Napolitano: non pensate di far pagare ancora una volta al nord i debiti della Sicilia! ”
Il terremoto è appena iniziato, ci saranno altre scosse in arrivo, intanto si registrano diverse prese di posizione da parte dei deputati messinesi.
Tuona Formica, Pdl: “ Mentre la Sicilia affonda l’Mpa si appiglia a cavilli per far quello che ha fatto in 4 anni, nomine e occupazione di potere”,scordando che nei primi due il Pdl era consenziente.
Il leader di Sicilia Vera Cateno De Luca si dimette: “Questo parlamento si è trasformato in miserabile arena nella quale gli stessi compagni di merenda si scontrano per il blocca nomine per impedire a Lombardo le uniche arti di governo nelle quali è maestro”. Il coordinatore siciliano di Fli Carmelo Briguglio definisce la lettera di Monti “Una inelegante quanto palese imbeccata di lobby politiche e industriali che vogliono condizionare il quadro politico in Sicilia e impedire che gli elettori tornino a votare. Una gaffe istituzionale di particolare gravità alla quale il presidente Monti farà bene a porre rimedio”.
Di tutt’altro avviso l’Udc che per voce del coordinatore regionale Gianpiero D’Alia aveva fatto appello nei giorni scorsi al Presidente del Consiglio per valutare un commissariamento:“Facciamo un plauso a Monti per la sua iniziativa che serve a salvare la Sicilia. Il suo intervento può contribuire a evitare che l’Isola precipiti nel default e consentire di preservare i fondi europei di cui l’intera economia regionale ha bisogno”.

La situazione precipiterà nelle prossime ore ma un dato è bene tenerlo a mente in qualsiasi modo finisca: Lombardo, che di suo ha messo tanto, non ha fatto tutto da solo e soprattutto non lo ha fatto tutto né in un mese, né in un anno. Se l’ufficio di Presidenza ha gli stessi impiegati e dirigenti dell’Office Cabinet di Cameron, se abbiamo il triplo dei forestali della Lombardia, il doppio dei dipendenti pubblici del Piemonte e via sprecando, non li abbiamo assunti in una settimana.
Qualcuno con gli altri governi degli ultimi decenni, ha governato, assunto, chiamato consulenti e precari, nominato esperti e dirigenti, Cda e quant’altro.
Troppo facile adesso fare la parte di Alice nel Paese delle meraviglie.
Rosaria Brancato

17 commenti

  1. So scrive autonomia e si legge anomalia. Viene da chiedersi se non è il caso di indire un referendum per l’abolizione dell’Autonomia Siciliana che alla Sicilia non ha giovato mai se non a aumentare il tasso di burocrazia.

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  2. Salvatore Vernaci 18 Luglio 2012 17:15

    Da Siciliano, non mi fiderei troppo di queste notizie, artatamente allarmanti. Ma fino ad oggi i nostri Politici, da quattro anni che amministrano la Regione, dov’erano? È possibile che tutti andavano a Palermo in vacanza? Ho l’impressione di una sceneggiata, ben concordata ed orchestrata, sia per distrarre l’opinione pubblica, a causa dello spread che non si ferma, della guerra aperta tra Napolitano e la Procura della Repubblica di Palermo, di partiti che chiedono l’impeachment del Capo dello stato, sia per salvare l’immagine dei Partiti che sembravano, tutti minacciare la sfiducia e/o attendere le dimissioni di Lombardo, che, apparentemente, ed a parole tutti dicono di volere, mentre in realtà nessuno, sia di destra, di centro, di sinistra, vuole andare ad elezioni il prossimo ottobre E se nell’incontro di martedì prossimo tra Monti e Lombardo, Monti chiedesse a Lombardo, in nome della necessità di Stato, in cambio del Commissariamento, una dilazione alle sue dimissioni, perché sarebbe opportuno che la situazione di bilancio siciliana fosse gestita da un governo in carica?… Perché se dovesse venire un Commissario, cosa potrebbe risolvere?…o le stesse dimissioni di Lombardo che cosa risolvono? La situazione debitoria, occupazionale all’interno della Regione, l’allegra finanza non è solo di oggi, ma è una situazione incancrenita da anni, con tanti e tanti protagonisti, ancora in auge.
    I Siciliani, se tengono alla loro autonomia, anche se calpestata e bistrattata, se dicono di amare veramente questa Isola, non possono e né devono permettere che un Governo Nazionale, per altro Commissariato, commissari una Regione a Statuto Speciale, quale è la Sicilia. Illustri giuristi sostengono che sarebbe contro legge un’eventuale Commissariamento del Governo regionale, perché lederebbe lo Statuto Siciliano. I Movimenti indipendentisti, dei forconi, dell’antipolitica avrebbero una ragione in più, e questa volta ben fondata, per giustificare la loro azione di protesta ad oltranza.
    I Siciliani di buona volontà, i Politici, solo quelli che hanno la coscienza tranquilla, perché non avviino accertamenti ed azioni di responsabilità e di rivalsa verso tutti coloro, Organi Istituzionali e burocratici, che hanno ridotto la Sicilia in questo disastroso stato finanziario? Che hanno reso e giornalmente rendono la Sicilia, zimbello e “barzelletta” del resto d’Italia?. Noi Siciliani abbiamo uno Statuto, approvato dalla Consulta, che considera la Sicilia, entità politica primaria, dotata di competenze proprie, pur rimanendo all’interno dei Confini dello Stato unitario, ma pienamente autonome e sulle quali allo Stato non è consentito, per legge costituzionale, intervenire, né sostituirsi.

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  3. non lo considero il presidente dei siciliani ma dei pochi lecchini che hanno contribuito a far si che questa terra vivesse con il cappio alla gola, spero solo che abbia la dignità di non presentarsi più ne lui ne il “partito” casareccio fatto di nomine che ha creato.

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  4. puzza di bruciato 18 Luglio 2012 18:44

    Ragazzi per salvarci dobbiamo fare il referendum per diventare uno stato americano… solo così ci salveremo…
    Se andremo in defaul come regione a statuto speciale monti & company non muoveranno un dito per salvarci…

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  5. Non sono rimasto turbato dai commenti e dai titoli cubitali dei giornali di oggi,quello più spietato è di Libero, SICILIA FALLITA,sono anni che denuncio che la spesa corrente del Comune di Messina,ma vale anche per gli altri Comuni e soprattutto per la Regione Siciliana,è in crescita esponenziale,praticamente inarrestabile,rubando risorse finanziare alle attività produttive e restituendo scarsissimi servizi ai siciliani.Mi ha turbato la telefonata di mio figlio,che ha urlato tutta la sua rabbia di siciliano,che è stato costretto a costruirsi il suo futuro economico nel Nord Italia.Si è scandalizzato dei compensi ai dirigenti del Comune e della Regione Siciliana,pensando che come libero professionista,a parità di reddito imponibile,deve conquistarsi quotidianamente il mercato del suo settore. MALANOVA CHI MI ANNU

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  6. Sta ancora pensando? Che aspetta, prima si leva … meglio è

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  7. Se la situazione precipita che succede? I Siciliani non riceveranno più stipendi e pensioni? Chiuderanno gli ospedali, i musei, si fermeranno i trasporti, i Comuni non potranno più erogare servizi ai disabili,alla salute mentale, agli asili-nido,alle scuole; le strade non verranno più riparate, a Giampilieri non si costruirà più nulla? e cosa altro ancora che non riesco ad immaginare adesso..che scenari si prefigurano….Bisogna toccare il fondo per forza per capire e prendere coscienza??

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  8. Vedi se l’autonomia fosse gestita come in altre regioni a statuto speciale staremmo tutti bene..invece questo signore e tutti quelli che si è portato dietro hanno pensato che la parola “autonomia” fosse un autorizzazione a fargli fare quello che cavolo gli passava per la testa….E la colpa è anche nostra che quando sono venuti a chiedere i voti, molte volte con qualche promessa in cambio, non gli abbiamo dato tanti sonori calcioni nel sedere.
    Spero che questa situazione ci serva da insegnamento per il futuro.

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  9. Il commissariatore Lombardo non vuole essere commissariato.
    Lombardo ha commissariato tutto e di più ….togliendo il diritto democratico alle amministrazioni locali messinesi di governarsi autonomamente, secondo le loro esigenze.
    I commissari di Lombardo taglia..taglia, sprofondatori di Messina.
    Gli enormi costi del depredamento di Messina, il conseguente decadimento dei servizi, lo paga tutta la Sicilia.
    Sicilia che poteva far crescere e sviluppare i servizi esistenti, lasciando la dirigenza specializzata è consolidata nel sito di sempre.
    Invece si è scelto di trasferire, realizzare e ristrutturare, acquistare apparecchiature, arredare, informatizzare ect..con costosissimi appalti che oggi pesano notevolmente sull’economia regionale.
    Inoltre il personale impiegato nel vecchio sito aveva esperienza ed adeguata preparazione. Nella nuova sede è stato impiegato personale senza esperienza e formazione.
    Perchè sono stati trasferiti molti uffici da Messina ad altre città???? Cifre enormi investite per avere un decadimento dei servizi……Non è logico… proprio no.

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  10. Complimenti al nostro governatore dopo aver preso i voti dai messinesi li ha schifati per tutta la durata del suo mandato abbandonando la città di Messina con tutti i suoi cittadini. Occorre individuare qualche altro esperto governatore, magari un buon commercialista della sua Provincia ……….
    Non pensiamo che gli altri onorevoli dello stesso partito pur dimissionari siano migliori ……. Anzi peggiori perche non si sono opposti perché pensavano di guadagnarci pure loro.
    DOBBIAMO Cambiare radicalmente e mandarea tutti a casa occorre gente nuova SVEGLIA. MESSINA che stiamo affondando nella m……. Con queste persone SVEGLIA

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  11. DEFAULT, FALLIMENTO. Tutte le testate giornalistiche suonano le campane a morto. Sembra proprio che la nostra “bella” Sicilia stia andando giù, proprio come la Grecia. E’ una cosa irritante apprendere, di punto in bianco, che la Regione Siciliana ha un debito di 5,5 miliardi di euro, a fronte di un credito vantato di 1 miliardo di euro. Lo Stato ha già disposto il trasferimento di 400 milioni di euro per far fronte all’emergenza, che rischia di far crollare tutta l’Italia.
    Sarebbe ora che si commissariasse tutta l’isola e che si facesse sul serio la spending review.
    Bisognerebbe RIDIMENSIONARE TUTTI GLI STIPENDI DEI DIPENDENTI REGIONALI, invece di ridurre i servizi, maggiormente nel settore sanitario. Le SUPERPENSIONI d’ORO, ottenute con poco più di 25 anni di “lavoro”, DEVONO ESSERE RIDOTTE drasticamente. Ai DEPUTATI REGIONALI E PROVINCIALI devono essere ridotte le INDENNITA’ e tutte le ULTIME ASSUNZIONI, fatte da Lombardo come ultimo dispregio, DEVONO ESSERE ANNULLATE. Solo così potremo vedere un pò di luce.
    Speriamo che a farne le spese non siano invece i siciliani già ridotti allo stato di povertà.

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  12. Mi dispiace usare questo termine ma se lo conosci sai cosa vuol dire “pulizia etnica”.
    Andare all’ars e iniziare: figli, nipoti, parenti a casa;
    “onorevoli” a casa;
    Stipendi scesi al livello di un operaio.
    Nessun privilegio e…alle prossime elezioni…al primo che sale gli si da una bella carrettata di calci in c+++++ così se lo ricorda

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  13. La situazione è sempre più incresciosa. Nei primi giorni del commissariamento nazionale di Monti avevo creduto in un risanamento, almeno, della meritocrazia e della professionalità. Ma questo non è stato. Abbiamo avuto il sentore di una forma istituzionale più presente ma, oggi, è talmente presente che sta soffocando i poveri per elargire gli investimenti di chi ha deturpato l’Italia. Adesso riceviamo minacce alla nostra Regione come se il male sia solo di questa regione. Io spero che i SICILIANI tutti si raccolgano a difesa della propria dignità. Non respiriamo più un’aria di speranza ma ci avviciniamo sempre più ad una isticata forma di ribellione che fa paura, almeno a chi avverte il disagio di questi giorni angosciosi. Lombardo non è stato il massimo dell’espressione nel risollevare una regione già di sè collassata ma sicuramente nonè stato l’artefice di tale malefatte. Che sia un periodo di riflessione per tutti, specialmente nella provincia messinese che ad oggi abbiamo, soltanto, fatto il gioco di favorire rappresentanti politici incapaci nel sostenere difficoltà e anomalie sociali e, perciò, culturali.

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  14. gent.ma dott.ssa Brancato,
    bisognerebbe anche scrivere che ieri, tramite ANSA, fonti governative hanno detto che la sicilia non è a rischio default, che i bilanci 2011 e 2010 sono in attivo e che la momentanea carenza di cassa è stata risolta con un trasferimento, già previsto prima, di 400 milioni. Questa notizia dal giornale non è stata data, da libero è stata taroccata e sul corriere è apparsa sulla homepage solo fino alle 13, in mezzo alla pagina (mentre il titolone sul default è restato in testa al sito per due giorni). Nessuno difende Lombardo (e i suoi predecessori) dalle critichie all’uso clientelare che hanno fatto della loro carica. Ma a nessuno viene in mente che dietro ci possa essere un complotto politico, fatto per denigrare la sicilia e spostare su di lei tutti i problemi?

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  15. Intanto la provincia di Messina chieda l’autonomia, come Trento e Bolzano……Poi chiariamo…l’efficienza ed il risparmio…se invio una lettera al mio vicino di casa, 20 metri da casa mia, con le riforme, i trasferimenti di uffici(a Catania) questa lettera deve andare prima a Catania, poi una volta timbrata e vidimata torna a Messina per lo smistamento. Costi e tempi notevoli, disservizio totale…ma le poste da Messina “DOVEVANO” essere spostate a Catania….capisci a me!!!!Dovevano essere spostati gli altri uffici e comandi che erano efficientissimi a Messina….Già,appalti, investimenti…Tanti tantissimi soldi, un fiume di milioni di euro sono un motivo che va oltre ogni logica…..Messina paga più di tutti perchè è stata depredata.. ma in disservizi e spreco di risorse tutta la Sicilia paga….L’attuale situazione è figlia degli ultimi due governi regionali, che hanno penalizzato Messina, è tutta la Sicilia con spostamenti di uffici e comandi che erano nati a Messina ed erano efficienti da sempre.. alcuni erano secolari. La Sicilia portata all’orlo del collasso con spese controproducenti, che hanno portato solo inefficienza, sprechi e inasprimento dei costi.

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  16. Brancato difende Lombardo, il più antimessinese dei presidenti della regione Sicilia …Per politica difendiamo l’indifendibile.
    Certo prima di Lombardo non è che erano rose e fiori, anzi…ma Lombardo ha superato tutto e tutti con la sua amministrazione dittatoriale fatta a colpi di commissariamento..e tagli, tanti tagli per Messina….Lombardo, commissario per le zone alluvionate, che tanto lutto hanno portato. Nessuno si ricorda più…. che un commissario è stato nominato dal governo…..Quanto disinteresse di Lombardo per le tragedie messinesi….
    Lombardo non ha eguali…è antimessinese dalle unghie dei piedi alla cima dei capelli…..qualcuno scherzando dice: meno male che i tempi sono cambiati e non ci sono le “SS”…altrimenti i messinesi avrebbero fatto la fine degli ebrei.

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  17. Classica risposta di mera propaganda pro-lombaro.
    1) è salito prendendoci per quel posto con la chimera dell’autonomia invece l’autonomia era quella che gli permetteva di fare quel che cavolo voleva
    2) è stato nominato commissario emergenza alluvione dal sig. nano e xxxxxxxxxxxxxxxxxxx
    3) il vento ovviamente è soffiato verso la sua città di provenienza compresi quei “licker” che con lui hanno avuto solo il loro introito compresi anche i nostri conterranei
    3) alla nostra città ha rubato il polo oncologico, ha attentato al neurolesi(nostra punta di diamante conosciuta in tutto il mondo) e ancora chiamano quell’individuo a presenziare..ma chi lo chiama è peggio di lui..quindi non dange
    4) ha aumentato grazie al nepotismo i posti alla regione
    5)grazie alle ultime spregiose assunzioni ha aumentato i posti alla regione
    Risultato: xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx i me soddi i to soddi(sempre se tu non evadi)e i soddi di tutti i contribuenti siciliani e non …senza contare tutto quello che non è stato presentato alla corte dei conti….
    Ora, una persona per bene come me si lamenta e spera che prima o poi la giustizia divina con un terremoto o un satellite scappato alla gravità terrestre si porti tutto palazzo d’orleans con lui e tutta la deputazione siciliana…una persona poco per bene li prenderebbe a tutti a calci nel sedere… perchè vedi che la storia fa lezione della gente che ne ha fin sopra i cabbasisi…
    Secondo te quale persona converrebbe???
    La nostra terra potrebbe tranquillamente farci campare a tutti di rendita meglio della svizzera invece è grazie a persone come te che siamo nella cacca più totale..ma non ti vergogni a scrivere queste cose?

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