Il manager Vullo replica ad Anaao Assomed e UilFpl: "Ho tutti i titoli richiesti per il mio ruolo"

Il manager Vullo replica ad Anaao Assomed e UilFpl: “Ho tutti i titoli richiesti per il mio ruolo”

Il manager Vullo replica ad Anaao Assomed e UilFpl: “Ho tutti i titoli richiesti per il mio ruolo”

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mercoledì 24 Febbraio 2016 - 17:44

Vullo rispedisce al mittente ogni contestazione: ho tutti i titoli per essere direttore generale. Il manager allega anche la documentazione nel rispondere ad Anaao Assomed e Uilfpl che avevano chiesto all'assessore Gucciardi una verifica.

Il manager del Papardo Michele Vullo ha tutti i titoli per ricoprire quel ruolo.

Con un comunicato il direttore generale dell’azienda ospedaliera replica ad ANAAO ASSOMED e UilFpl rispedendo al mittente ogni contestazione. Le due organizzazioni sindacali infatti avevano scritto all’assessore regionale alla sanità Gucciardi invitandolo ad effettuare verifiche sulla posizione del manager ed allegando anche copia dei titoli.

“Con la presente nota, il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Papardo, dott. Michele Vullo, riferendosi alle notizie recentemente apparse sulle testate online, intende smentire le insinuazioni riportate riguardanti i titoli ritenuti non idonei alla copertura del ruolo di Direttore Generale di Azienda Sanitaria. La notizia totalmente infondata è stata estrapolata da una nota intersindacale, inviata dalle organizzazioni sindacali ANAAO-ASSOMED Regionale, UILFPL di Messina e UILFPL Medici nella quale si richiede, all’Assessore Regionale alla Salute, Baldo Gucciardi, un approfondimento sui titoli del manager Vullo ritenuti dai sindacati incompleti e contraddittori. Pertanto il manager Vullo smentisce i succitati sindacati rendendo pubblici i certificati di servizio degli anni 2002-2011, attestanti i requisiti necessari al ruolo di Direttore Generale. Per quanto riguarda le candidature per l’inserimento negli elenchi dei Direttori generali, il dott. Vullo ha partecipato a 4 avvisi banditi dalle regioni Puglia, Lazio, Sicilia e Calabria, dove le prime tre selezioni sono avvenute attraverso prove selettive valutate da una commissione formata da professori della Bocconi e dell’Agenas, mentre, l’esclusione calabrese è avvenuta nell’ambito degli uffici regionali. Il dott. Vullo, reputando il contesto calabrese non

“interessato” alla sua presenza, non ha ritenuto opportuno fare ricorso.

6 commenti

  1. vedremo… vedremo…

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  2. vedremo… vedremo…

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  3. A mio parere Vullo non ha portato sviluppo e crescita in un polo ospedaliero rilevante. Vullo si è impegnato per chiudere, non per costruire e l’ospedale Piemonte è stato l’oggetto di interesse principale. Titoli o non titoli spero che Vullo vada via presto perchè per me è un male per la città di Messina e per i messinesi.

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  4. A mio parere Vullo non ha portato sviluppo e crescita in un polo ospedaliero rilevante. Vullo si è impegnato per chiudere, non per costruire e l’ospedale Piemonte è stato l’oggetto di interesse principale. Titoli o non titoli spero che Vullo vada via presto perchè per me è un male per la città di Messina e per i messinesi.

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  5. Egr. Sig. Direttore Generale, Mi (Le) chiedo perché non attenziona veramente il 118??? che (di fatto) lo gestisce ??? con quali titoli ??? è mai possibile che un esecutivo faccia il tutto ???? chi usa i mezzi del 118 ad uso proprio ??? quanti e quali servizi e fra questi quanti fuori in pronto soccorso ???, forse perché iscritti al solito sindacato (UIL) perché non verifica quanti e quali servizi e il corrispondente straordinario ??? – Grazie

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  6. Egr. Sig. Direttore Generale, Mi (Le) chiedo perché non attenziona veramente il 118??? che (di fatto) lo gestisce ??? con quali titoli ??? è mai possibile che un esecutivo faccia il tutto ???? chi usa i mezzi del 118 ad uso proprio ??? quanti e quali servizi e fra questi quanti fuori in pronto soccorso ???, forse perché iscritti al solito sindacato (UIL) perché non verifica quanti e quali servizi e il corrispondente straordinario ??? – Grazie

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