Lo spettacolo offre un connubio tra comicità e riflessioni di natura sociale
Ha registrato il tutto esaurito al Cineteatro Rosso di San Secondo lo show scritto da Giobbe Covatta e Paola Catella con le musiche originali di Ugo Gangheri e Nomadia.
Rappresentati tra letture, canti, recite i 7 peccati o vizi capitali: gola, superbia, lussuria, avarizia, ira, invidia ed accidia.
Di particolare interesse l’ interpretazione dello stesso artista di sette personaggi per riportare l’attenzione del pubblico su questi capisaldi della religione cristiana.
Giobbe Covatta nel suo spettacolo, di circa 2 ore, riscrive questi sette peccati inserendoli nella nostra cultura, ripercorrendo un percorso che va dalla Divina Commedia, alla Bibbia, ai personaggi più o meno noti della tv e della politica.
Nei diversi monologhi lo showman ha inserito toccanti riflessioni su temi sociali, in modo particolare su vicende relative al terzo mondo; in questo è stato molto aiutato da proiezioni di foto su un grande schermo allestito sul palco.
Risate, spensieratezza ma anche riflessione sociale è quanto si sperimenta in questo spettacolo.
E’ bene ricordare che lo stesso Covatta, infatti, molto attento ai problemi sociali è impegnato da anni con l’AMREF (di cui ormai è testimonial storico dal 1994), l’organizzazione privata senza scopi di lucro che gestisce progetti di sviluppo sanitario in molti paesi dell’Africa Orientale.
Tanti gli applausi durante lo spettacolo e soprattutto molta soddisfazione in quanti ne hanno preso parte.
