Irrinunciabile la difesa del presidio sanitario promesso a Messina
“Auspichiamo che le altre forze sociali, le forze politiche, la deputazione regionale e nazionale messinese e le Istituzioni locali producano il massimo dell’impegno finalizzato al completamento della struttura in costruzione- – è l’appello congiunto dei segretario generale della Cisl di Messina, Tonino Genovese (nella foto), quello della Cisl Fp di Messina, Saro la Rosa e quello della Cisl Medici di Messina, Attilio Andriolo.
-Strutture sanitarie come quella del Polo oncologico non possono essere sacrificate – continuano i tre segretari nella nota – o, peggio, trasferite ancora. A Messina i lavori per la realizzazione del Polo d’Eccellenza sono in avanzata fase di realizzazione e sono già stati spesi 16 dei 34 milioni di euro stanziati dalla Regione. Non avrebbe senso, quindi, bloccare i lavori anche in considerazione che le conseguenti penali da pagare alle imprese comporterebbero un esborso di altri 10 milioni di euro.-
-Se poi – lancia l’allarme la Cisl – si dovesse concretizzare la
ventilata ipotesi di realizzare il Polo d’Eccellenza in Oncologia all’Istituto Garibaldi di Catania assisteremmo a un nuovo tentativo di scippo che marginalizzerebbe ulteriormente la città di Messina. Appare, quindi, assolutamente irrinunciabile – concludono i segretari Cisl – la difesa del Polo messinese che porterebbe in città una struttura con 170 posti letto, 6 sale operatorie, ambulatori, laboratori di ricerca con risonanza magnetica e la più moderna strumentazione per Pet-Tc. Senza dimenticare tutto quello che si produrrebbe in termini di ricerca scientifica oltre che di trattamenti e cure alla collettività.-