Pippo Spadaro non ce l’ha fatta. Ha combattuto sino all’ultimo contro un male che non gli ha dato tregua. Ma sabato notte, la sua forza d’animo, il suo coraggio e lo stile con cui ha affrontato un destino inaccettabile hanno ceduto dinanzi all’ineluttabile. E adesso Pippo mancherà a molti. Già segretario della sezione Grimau dei Democratici di Sinistra a Contesse, si è sempre distinto per la generosa disponibilità con cui portava avanti la sua passione politica, anteponendo sempre l’interesse generale a quello personale, che non era affatto tra le sue priorità. In un quartiere come quello di Contesse, in cui è sempre più difficile ragionare in termini di comunità, la sua voglia di parlare ai giovani, l’intreccio tra la sua fede religiosa e la scelta politica di sinistra erano un bene prezioso. Lo sapevano bene i compagni della sezione Grimau, che lo vedevano sempre al loro fianco, anche quando la sua battaglia contro il male si faceva difficile. Era un punto fermo Pippo Spadaro e il regalo più bello che gli si potrebbe fare, adesso che non c’è più, sarebbe quello di non disperdere il filo della sua coerenza, della sua fiducia nella politica che può essere ancora leva di cambiamento e di giustizia sociale. Riprenderlo in mano quel filo e portarlo laddove lui avrebbe voluto arrivare: questo vorrebbe Pippo e chissà che ancora non sia possibile farlo.

La redazione di Tempo Stretto si unisce al dolore della moglie Daniela, delle figlie e di tutta la famiglia. I funerali si svolgeranno oggi pomeriggio alle 15,30 nella chiesa Madonna della Pace di villaggio UNRRA.