A Enna riunione d'insediamento della Commissione regionale di valutazione: il professore universitario Gioacchino Lavanco è stato eletto presidente all’unanimità
Sono 205 i progetti che il mondo del volontariato siciliano ha presentato per partecipare al bando per la progettazione sociale per il Sud. Ad accogliere i progetti sono stati i tre Centri servizio – Cesvop Palermo, Csv Etneo e Cesv Messina – delegati alla formazione e all’istruttoria dei progetti che saranno analizzati per poter accedere ai fondi, 2,9 milioni di euro per tutto il 2009. I progetti, presentati da enti e ad associazioni di volontariato, saranno ora valutati da una commissione che è stata nominata ad hoc, composta da rappresentanti dell’Acri, Forum Terzo settore, Consulta Coge e Csv Net.
Ne fanno parte Anna Pina Cuccurullo e Gioacchino Lavanco (Csv Net), Paola Di Rosa (Acri), Lucia Colonna (Forum Terzo settore), Maria Farulla Airò e Caterina Pomara (Consulta Coge). A collaborare con la commissione sarà Rosario Ceraolo, direttore del Cesv Messina. La riunione d’insediamento della commissione si è tenuta presso la delegazione di Enna del Csv Etneo, alla presenza dei presidenti dei tre Centri, Ignazio Di Fazio, Ferdinando Siringo e Antonino Mantineo e degli altri componenti la commissione regionale, Vito Puccio (presidente del Co.Ge. Sicilia), Mimmo Alfonzo e Santo Spagnolo. Durante i lavori è stato eletto all’unanimità, come presidente, Gioacchino Lavanco, docente dell’Università di Palermo. Uno tra i principali requisiti che vengono presi in maggior considerazione, all’interno dello schema di valutazione, è quello del coinvolgimento di enti pubblici nella progettazione, elemento di partenariato tra il mondo del volontariato e le pubbliche amministrazioni.
Nel bando sulla progettazione sociale per la regione Sicilia sono previsti 2,9 milioni euro per il 2009, che dovranno servire a finanziare interventi per far fronte a situazioni di povertà estrema, di emergenza ambientale, di carenza di servizi per minori, disabili, anziani, famiglie, stranieri, giovani e adolescenti. L’obiettivo è promuovere una migliore infrastrutturazione sociale delle regioni centro-meridionali del Paese, individuata come leva strategica per il loro sviluppo. L’iniziativa è detta della «Perequazione per la progettazione sociale» ed è frutto di un protocollo d’intesa siglato il 5 ottobre 2005 da ACRI (Associazione Fondazioni Bancarie e Casse di Risparmio), Forum del Terzo Settore, Consulta nazionale del volontariato, Convol (Conferenza Permanente dei Presidenti
Associazioni e Federazioni Nazionali del Volontariato), CSVnet e Consulta nazionale dei Co.Ge. (i Comitati di gestione dei fondi speciali previsti dalla legge per il volontariato), sulla ripartizione delle risorse provenienti dal cosiddetto «extra-accantonamento Visco». Queste le aree d’intervento e i budget assegnati: Ambito socio-sanitario, 1.312.389 euro; Ambito politiche familiari, 524.952; Ambito beni comuni, 408.294; Ambito giovani, 379.132; Ambito mediazione, 291.640
