«Vogliamo inaugurare un nuovo spazio radiofonico, lontano dal mondo delle modelle e dei lustrini della televisione per dare spazio alla voce di ragazzi che hanno sconfitto problemi legati al disagio giovanile», hanno dichiarato alcuni studenti promotori del progetto.
Un progetto promosso da una scuola superiore siciliana, che vede come protagonisti i giovani, diventa un programma radiofonico nazionale. “Cosa c’è che non va” è il nome dell’iniziativa che il liceo Socio-psico-pedagogico “Dante Alighieri”di Enna porta avanti da più di un anno, affrontando problemi legati al disagio giovanile. Dopo essere stato nominato progetto pilota per le scuole d’Italia ed essere stato premiato al Quirinale e al ministero della Pubblica Istruzione, il progetto ha infine conquistato uno spazio radiofonico fisso sulle onde di Radio Uno. E precisamente all’interno del programma “News Generation”, il giornale radio dei ragazzi, ideato e condotto dalla giornalista Alma Grandin, che va in onda ogni lunedì alle ore 13.45. «L’intento – spiegano i promotori – è quello di continuare a diramare ad ampio raggio il messaggio racchiuso nella domanda “Cosa c’è che non va”, aprendo una breccia nell’universo del disagio giovanile, dando spazio alle testimonianze dei ragazzi che ce l’hanno fatta, sono riusciti ad emergere dalla dipendenza di droga e fumo, dall’alcolismo, dall’anoressia e dalla bulimia, dalla violenza di gruppo, dall’autolesionismo». La colonna sonora del programma, la canzone “Cosa c’è che non va”, scritta dalla docente Giovanna Fusone e il relativo videoclip, sono stati dedicati ad Erika Piccillo, ex-studentessa del liceo pedagogico e madrina del progetto. La sua storia, infatti, è un esempio di coraggio e di speranza per i giovani in difficoltà: dopo anni passati in clinica nel tentativo di recuperare peso, Erika ha sconfitto l’anoressia che la stava annullando e ha ripreso a vivere. La prima puntata è già stata trasmessa lo scorso lunedì. Vi hanno partecipato alcuni studenti dell’istituto “Alighieri” e del liceo classico “Napoleone Colajanni”, che fanno parte del gruppo di coordinamento del progetto. «Vogliamo inaugurare un nuovo spazio radiofonico, lontano dal mondo delle modelle e dei lustrini della televisione – hanno dichiarato gli studenti Chiara Colajanni, Grazia Giaggeri, Daniele Di Bella e Lorena Nicoletti – per dare spazio alla voce di chi è stato intrappolato dal bullismo, da disturbi alimentari, dalla dipendenza di alcol e droghe e che in qualche modo ne è però uscito, tornando alla luce». Chi volesse lasciare la propria testimonianza, può scrivere all’indirizzo web mail@cosacekennva.it oppure a newsgeneration@rai.it o lasciare un messaggio alla segreteria del numero verde di Radio Uno 800.050469.
