Il problema del randagismo canino è conosciuto anche nella nostra città, un po’ più raro è invece quello del randagismo felino.

E siccome Messina non si fa mancare nulla, ecco che alla Passeggiata a Mare, nei pressi della piccola scalinata che porta dalla Batteria Masotto al porticciolo turistico, vi si potrebbe presentare sui vostri passi una vera e propria “colonia” di circa una decina di gatti.

Animali affettuosi in genere, ma non quando gli stessi hanno da proteggere una cucciolata.

Almeno così pare, a giudicare dalle segnalazioni di due nostri lettori che si sono visti aggrediti da questo piccolo branco di felini.

E se la signora Francesca C. ha riportato delle ferite, un altro nostro lettore ha dovuto prendere in braccio il suo cane, che era finito nelle “attenzioni” dei gatti in questione, per evitare che fosse aggredito.

Le raccomandazioni più sagge, se vi doveste trovare a fronteggiare un gatto alle prese con la difesa del suo territorio e dei suoi cuccioli, sono quelle di evitare di prenderli in braccio (lo si costringe all’immobilità, impedendogli qualsivoglia via di fuga) e di lasciar trovare loro un riparo in un luogo tranquillo, come farebbe per sua stessa natura.

Qualora vogliate instaurare un rapporto amichevole e sedare le loro “ire”, è possibile rassicurare un gatto troppo nervoso fornendogli del cibo (fonte www.enpamilano.org).

Ma oltre all’aspetto del già preoccupante randagismo siamo costretti, ancora una volta, a notare come zone che potrebbero costituire delle “perle” cittadine, siano lasciate al degrado assoluto, come ben documentato dalle foto di Dino Sturiale.

E fa ancora più rabbia, per noi messinesi pensare che, poco più di tre chilometri più a nord, si trova in lungomare “più bello d’Italia”, quello di Reggio Calabria. Così vicino ma così lontano, è il caso di dirlo.

Foto di Dino Sturiale